17 gennaio 1995
Entra in carica il governo Dini
• L’Italia ha per la prima volta un governo tecnico, cioè formato solo da esperti e funzionari non appartenenti al Parlamento. Presidente del Consiglio Lamberto Dini, ne fanno parte, tra gli altri, il ministro degli Esteri Susanna Agnelli, il ministro della Giustizia Filippo Mancuso, il ministro del Bilancio Rainer Masera, il ministro delle Finanze Augusto Fantozzi. Ma il clima di scontro istituzionale è devastante. Previti, per il Polo, accusa di tradimento il neopresidente del Consiglio e Fini minaccia Scalfaro: «Ha fallito, se ne deve andare». I nuovi ministri sono 19, mai così pochi. Due, Rasi e Marzano, in rappresentanza dell’area di centro destra, si sono dimessi subito e hanno partecipato alla conferenza stampa con cui il Polo ha annunciato il no. Berlusconi lascia aperto uno spiraglio: «Se avremo la data certa delle elezioni, potremmo anche votarlo». Sull’altro fronte, è certo il sì di Ppi, Segni, Pds e Lega (che però il gruppo di Negri sta per abbandonare, pur se si dice che «la discussione continua»). Rifondazione è contraria.