26 settembre 1921
A Modena uccisi 8 squadristi
• La tensione tra fascisti e forze dell’ordine, originata dalle percosse a un commissario di Ps che non si era tolto il cappello dinanzi a un gagliardetto, sfocia in sanguinosi scontri di piazza, costati la vita agli squadristi Ezio Bosi, Umberto Carpigiani, Gioacchino Gallini, Giovanni Micheli, Aurelio Sanlej, Duilio Sinigaglia, Alfredo Zulato (Tullio Garuti morirà l’8 ottobre) e a 3 guardie regie. Fra i feriti vi è l’onorevole Marco Vicini. Le proteste fasciste convincono il governo a esonerare il questore di Modena e a ordinare l’arresto del commissario Guido Cammeo e di un paio di agenti. [Franzinelli1]