vanity, 17 ottobre 2010
Tassista aggredito a Milano
• Nel pomeriggio, a Milano, il tassista Massari, all’angolo tra via Ghini e largo Caccia Dominioni, ha investito e ucciso, senza volerlo, un cocker nero. È stato quindi aggredito da due uomini e una donna che, a forza di calci e pugni, l’hanno ridotto in fin di vita. Al momento di raccogliere le testimonianze, la polizia s’è trovata di fronte un muro: avevano assistito al pestaggio in parecchi, ma nessuno voleva parlare. Si tratta dunque di un caso di omertà milanese, di una banda urbana che tiene prigioniero un quartiere. Solo tre alla fine si sono fatti coraggio e hanno testimoniato. A uno di questo allora uno dei tre picchiatori ha incendiato la macchina e dopo, quando ha visto un reporter che faceva le foto, ha preso a pugni anche lui. I tre responsabili del massacro sono stati arrestati, si tratta di Morris Ciavarella (preso per primo), della sua fidanzata Stefania Citterio (la prima a scagliarsi contro il tassista) e di suo fratello Piero Citterio, l’uomo che ha incendiato l’auto, pestato il fotografo e quello che più s’è accanito (per sua stessa ammissione) sul corpo del povero Massari. [Giorgio Dell’Arti]