vanity, 20 ottobre 2010
Riforme inglesi
• Nessuno sciopero in Inghilterra per l’imponente menu di tagli preparato dal governo Cameron. Alla Camera dei Comuni, il cancelliere dello Scacchiere ha annunciato che entro il 2015 (fine della legislatura) sarà azzerato il disavanzo strutturale (differenza tra entrate e uscite) grazie a rinunce per 81 miliardi di sterline (92 miliardi di euro). Ricetta: taglio di mezzo milione di dipendenti pubblici, età pensionabile a 66 anni, 7 miliardi di sterline in meno per il Welfare, Iva al 20% dal prossimo 1° gennaio. Lo stato britannico spende ogni anno 697 miliardi di sterline e ne incassa 548. Un sondaggio Mori certifica che il 59% della popolazione è d’accordo. [Giorgio Dell’Arti]