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 1908  dicembre 29 Martedì calendario

Arrivano i marinai russi, poi gli inglesi

Intorno alle 7 dalle navi da guerra della flotta del Baltico giunte a Messina cominciano a essere calate in mare le scialuppe cariche di marinai dirette alla terra ferma. È il primo soccorso in forma organizzata alle vittime del terremoto. Dalle sei unità sbarcano quasi tremila uomini. Una ventina di minuti più tardi arriva l’incrociatore inglese Hms Sutley, avanguardia del corpo di soccorso che la flotta di Sua Maestà britannica sta allestendo e che arriverà nelle ore successive da Siracusa e poi da Malta. Russi e inglesi si fanno onore nell’opera di soccorso. I primi in particolare, divisi in squadre, molto organizzati, efficientissimi anche nella loro prestanza fisica, «nel giro di poche ore impongono la loro fama di onnipotenti salvatori, capaci di estrarre da cumuli di macerie persone ancora in vita». A metà mattina arrivano anche le prime due navi da guerra italiane: Regina Elena e Napoli. [Boatti 2004]