Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Qualche minuto prima dell’attentato di piazza Fontana, sempre a Milano è stato scoperto un ordigno inesploso nella sede della Banca Commerciale Italiana, in piazza Scala. Anche in questo caso, bomba chiusa in una cassetta metallica simile alle cassette di sicurezza, chiusa a sua volta in una borsa di finta pelle nera, nuova, con ancora attaccato al manico il cartellino del prezzo. Il commesso della Commerciale che la trova, nell’ascensore che scende dal piano terra alle cassette di sicurezza, pensa alla dimenticanza di un cliente. Poi un funzionario della banca si insospettisce e chiama la polizia. Alle 21.25, gli artificieri fanno brillare l’ordigno nel vasto cortile-giardino interno dell’istituto bancario. L’esplosione manda in pezzi i vetri delle finestre in via Manzoni e scardina alcuni infissi all’interno della banca. [Cds 13/12/1969]