12 dicembre 1969
Un foglio con scritto «asparagi»
Sul pavimento della sala restano i corpi dilaniati,
sfigurati. E poi i vetri in frantumi e «scarpe, cappelli, brani bruciacchiati
di vestiti, un manicotto di pelliccia, sciarpe, persino calze, fazzoletti,
occhiali, due bastoni di persone forse claudicanti, carte, documenti,
certificati, borse, borsette». [Arnaldo Giuliani, Cds 13/12/1969] Nella mano
sinistra di una delle vittime è rimasto un foglietto di quaderno a quadretti
con la scritta «asparagi»: è il disegno di un campo diviso in cinque parti:
terra, asparagi, terra, letame, fascine. [Cds 13/12/1969]