3 maggio 1978
Tags : Aldo Moro, il sequestro e l’uccisione
Quarantanovesimo giorno del sequestro Moro
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La Dc ha affidato al governo la valutazione delle proposte umanitarie per la
liberazione di Moro avanzate da Craxi (concessione della grazia a qualcuno dei
terroristi detenuti, che non si sia macchiato di omicidio, libertà provvisoria
per alcuni nappisti in gravi condizioni di salute, “umanizzazione” delle
carceri speciali). Il Pci le giudica inaccettabili, il Psdi si divide, con
qualche apertura, per il socialista Sandro Pertini «trattare sarebbe offendere
la memoria di poliziotti, carabinieri e cittadini assassinati dalle Br».
Andreotti in serata fa sapere che la linea del governo «non ipotizza la benché
minima deroga alle leggi dello Stato e non dimentica il dovere morale del
rispetto del dolore delle famiglie che piangono le tragiche conseguenze
dell’operato criminoso degli eversori». [Cds 4/5/1978]