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 1978  aprile 23 Domenica calendario

Trentanovesimo giorno del sequestro Moro

• Zaccagnini dice che la Dc ha individuato uno strumento attraverso cui le Brigate rosse possono comunicare. Lo strumento è la Caritas. Dieci persone alla Caritas internationalis attendono 24 ore su 24 un segnale delle Br, ma il telefono è preso d’assalto dai mitomani.

• Ancora nessun serio indizio sulla colonna delle Brigate rosse che ha compiuto la strage di via Fani e rapito Aldo Moro. «La realtà è che per 39 giorni la colonna di via Fani è passata indenne nel setaccio di quella che, almeno nei primi giorni, è stata la più colossale caccia all’uomo (...). Per 33 volte le Br sono riuscite ad agire indisturbate, riuscendo a spedire i loro messaggi ai destinatari prescelti. Con puntualità e determinatezza sconcertanti, i loro postini sono spariti nel nulla dopo aver compiuto la missione loro affidata. Sette messaggi, in quattro città diverse, distanti ognuna centinaia di chilometri e avendo sempre un unico punto di partenza. E poi le lettere di Moro a Cossiga, alla moglie, a Zaccagnini, al suo segretario. E le due foto. Mai un disguido, mai un errore, mai un passo falso». [Roberto Martinelli, Cds 24/4/1978]