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 1978  aprile 11 Martedì calendario

Ventisettesimo giorno del sequestro Moro

• A Torino un commando di terroristi uccide Lorenzo Cotugno, 31 anni, guardia di custodia delle carceri Nuove, addetto ai colloqui dei detenuti. Per la prima volta a Torino e per la seconda in Italia, un terrorista viene gravemente ferito e finisce in ospedale piantonato dalla polizia. Si chiama Cristoforo Piancone, ha 28 anni: perito industriale, ha lavorato alle presse di Mirafiori, è stato iscritto al Pci (che nel ’76 non gli ha rinnovato la tessera) e delegato sindacale, poi ha mollato, è stato licenziato per assenteismo e per due anni di lui non si è più saputo nulla. Agguato alle 7.30, quando Cotugno esce di casa: appena fuori dall’ascensore, in due gli sparano alle gambe, Cotugno reagisce con la sua Beretta, segue una sparatoria violentissima in cui la guardia carceraria resta uccisa (fuori dal portone, ferito a morte da un terzo terrorista). Piancone prima dell’intervento in ospedale: «Sono un brigatista. Sono rimasto ferito in un’azione di guerra. Mi considero un prigioniero di guerra». [Cds 12/4, 13/4/1978]

Lorenzo Cotugno ucciso a Torino l’11 aprile (Ap)