18 febbraio 1861
Sfila anche la Guardia nazionale di Napoli
Fuori dall’aula, Torino è già in festa. Prima dell’alba sono arrivati in città 500 uomini della Guardia nazionale napoletana. Il battaglione si presenta in piazza Castello tra gli applausi della gente poco dopo l’arrivo del re a palazzo Carignano: sfila in mezzo alla Guardia nazionale di Torino e gli si concede il posto d’onore presso la piazzetta reale. Scrive la Gazzetta del Popolo: «L’improvviso giungere in Torino, nel giorno diciotto, mentre il Re d’Italia si recava al Parlamento, delle guardie nazionali napolitane fu imponente, fu commovente, perché diceva agli occhi di tutti: Ecco! Nel luogo prestabilito, alla precisa ora meridiana indicata, né pei mari frapposti, né per distanze, né per ostacoli, nessuno, assolutamente nessuno dei fratelli della grande famiglia italiana mancò alla sottoscrizione del patto; e ripetiamo ancora una volta: nessuno mancò, perché Roma e Venezia vi erano largamente rappresentate da deputati appartenenti a quelle provincie; viva testimonianza, che quei popoli convenendo, lo sgombro di quei territori non è più che quistione materiale di tempo». [Op. 19/2/1861, Pers. 19/2/1861, G.Po. 21/2/1861]