18 febbraio 1861
Fanfara e cannone, arriva il re
Il re sale sulla carrozza di gala e lascia la reggia per piazza Castello alle 11 precise. Strade e piazze di Torino sono gremite di folla venuta da tutte le province del regno. Annunciato dagli spari del cannone e dalla fanfara reale, Vittorio Emanuele II arriva a palazzo Carignano. Lo accolgono deputazioni del Senato e della Camera. Lunghi applausi e ripetute grida «Viva il re d’Italia» una volta in aula. Alla destra del trono, in loggia, ci sono i figli del re: il principe Umberto di Piemonte e Amedeo duca d’Aosta. Nella loggia sinistra il corpo diplomatico con l’ambasciatore straordinario del re di Prussia, luogotenente generale De Bonin, i ministri di Prussia, Gran Bretagna, Turchia, Svezia, Belgio ecc. [M.Ill 23/2/1861]