Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

 • Il Tribunale di Alba, nella causa contro la Ferrero, le dà torto. Motivazioni: i prodotti dolciari in cui erano incluse le figurine attengono alla sfera del consumo voluttuario e non contrastano con le caratteristiche di lievità e di volubilità insite nella musica leggera; l’immagine della cantante era in una collana di altre cento immagini di celebrità, per cui la personalità della Pizzi era collocata nel suo giusto valore; fra le conseguenze della notorietà, è inevitabile includere le più lontane risonanze anche negli ambienti modesti ed in occasione dei vari momenti della minuta vita cittadina. [La Stampa 10/07/1962]