1 gennaio 2002
350 italiani a Kabul
Il ministero della Difesa fa sapere che l’Italia invierà in Afghanistan 350 uomini (una compagnia di parà della Folgore, una dei Cavalleggeri «Guide», 60 carabinieri del Tuscania e i militari dell’Aeronautica che dovranno trasferire le truppe all’aeroporto di Bagram con un C-130). L’Italia aveva messo a disposizione dell’Onu 600 uomini da utilizzare per la missione internazionale di pace. Ma gli afghani hanno insistito affinché il numero dei soldati stranieri sul loro territorio fosse limitato a 3 mila. Siccome erano molte le nazioni che premevano per inviare propri reparti, l’Inghilterra, cui spetta il comando dell’operazione, ha dovuto ridurre la partecipazione italiana. [Marco Nese Corriere della Sera, 2/1/2002]