13 marzo 1861
«La nostra artiglieria fu ammirabile»
Il dispaccio telegrafico inviato a fine giornata da Messina dal generale Cialdini al ministro della Guerra:
«La cittadella si è resa a discrezione. Dopo aver sofferto durante quattro giorni il fuoco del nemico, oggi a mezzogiorno ho aperto il fuoco alle mie batterie, di cui due erano a 400 metri dalla piazza,. La nostra artiglieria fu ammirabile, il suo fuoco efficacissimo. Noi abbiamo fatto scoppiare varii depositi di granate cariche e prodotto un vasto incendio.
Alle ore 5 la cittadella inalberò bandiera bianca. Alle ore 6 rifiutai ogni capitolazione concedendo 3 ore a riflettere. Alle 9 di sera tutta la guarnigione si è resa a discrezione. La flotta ha fatto due ore di fuoco.
Sono nostri prigionieri cinque generali, 150 ufficiali, da 4 a 5mila uomini e 300 cannoni; tutto ciò approssimativamente». [Op. 15/3/1861]