2 gennaio 2008
Cento dollari per un barile di petrolio
• Al Nymex, il barile di petrolio tocca per la prima volta i cento dollari, ma non perché «qualche computer ha fatto scattare un ordine automatico ma perché un singolo operatore di mercato ha deciso di fare una puntata storica fino a quella vetta di prezzo, acquisendo una piccola partita che poi ha immediatamente rivenduto in perdita, sapendo di perderci; solo per il gusto di un’impresa da Guinness dei primati». L’operatore, rimasto sconosciuto, ha rivenduto a 99,40 quello che aveva comprato a cento, rimettendoci 600 dollari. [Luigi Grassia, La Stampa 4 gennaio 2008]. Il trader appartiene alla ConAgra ed è stato multato per 12 milioni di dollari. In una sua email alla Cftc (Commodity Futures Trading Commission) si legge: «Qualcuno colleziona stampe d’arte, noi stampe di denaro».