Gianluca Gasparini, SportWeek 23/7/2016, 23 luglio 2016
IL MONDIALE DELLE VASCHE DA BAGNO
È arrivato all’edizione numero 45 e resta sempre un grande successo, per pubblico e partecipanti. Il mondiale di vasche da bagno, che va in scena dal 1971 all’Isola di Man, in Gran Bretagna, convoglia sempre intorno alla baia di Castletown un sacco di spettatori, esaltati nel vedere i concorrenti – vestiti nei più variopinti dei modi – spingere a pagaiate i loro “mezzi” su un percorso lungo 400 metri. Originalità da vendere. Oltre al tipo di strumento utilizzato per la traversata, ci sono infatti due tipi di vincitore: quello che taglia per primo il traguardo e quello che percorre la distanza maggiore prima di affondare. Eventualità inevitabile per tutti, imbarcando a poco a poco acqua.
A spingere, il 9 luglio scorso, c’erano un centinaio di sfidanti, in arrivo da Isole britanniche, Europa e Stati Uniti. David Collister, che organizza il tutto, non ha grandi dubbi sul motivo per cui l’evento è sempre molto gettonato: «Sono due ore di divertimento per le famiglie: vedono in azione le vecchie vasche delle loro nonne e si divertono perché la gente che a un certo punto affonda piace sempre molto...». Lo scopo peraltro è nobile: sono state raccolte per beneficenza 150 mila sterline (180 mila euro). Tra i vincitori va segnalata la strepitosa Erica Cowen, arrivata al 17° titolo in carriera nella categoria femminile: un fenomeno.
Gianluca Gasparini, SportWeek 23/7/2016