Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  marzo 02 Mercoledì calendario

SCEMO «Infantino? Portava sempre le carte a Platini e Blatter però poi non sapeva della corruzione? Allora è scemo? Mi prendo assolutamente la responsabilità di quel che dico

SCEMO «Infantino? Portava sempre le carte a Platini e Blatter però poi non sapeva della corruzione? Allora è scemo? Mi prendo assolutamente la responsabilità di quel che dico. De Laurentiis? Speriamo che non sia come Ferlaino che si nascondeva, a me piace parlare a quattr’occhi e poi e dire le cose alla gente» (Diego Armando Maradona, ex calciatore). AMERICA «Ho sempre desiderato venire a giocare in America, ma non pensavo così presto. Qui la sera si può andare fuori a cena senza problemi, invece in Italia non posso farlo. Anzi, in Italia a volte siamo rimasti nello spogliatoio fino a tardi perché non era sicuro tornare a casa. Il nostro autobus veniva attaccato o le gomme tagliate» (Andrea Pirlo, centrocampista del New York City). DEPRESSIONE «Non ricordo una simile involuzione di una squadra. È un periodo di depressione generale, proprio non c’è reazione e non va bene. Mancini? Ha i numeri per risollevare l’Inter, ma deve restare sereno e trovare un po’ di calma per potersi agganciare ai punti di riferimento» (l’ex patron dell’Inter Massimo Moratti). MALE «Lei non sapeva nulla di calcio, per fortuna ancora oggi è così perché è bello tornare a casa a rilassarmi senza parlare della partita, soprattutto se è andata male» (Danilo D’Ambrosio, difensore dell’Inter, a proposito della fidanzata Vincenza De Cristofaro). PERDERE «Un po’ mi dispiace che Flavia abbia smesso di giocare. Ma è la sua decisione e il la rispetto. Ora pedalo io e spero di fare qualche risultato simile, ma abbiamo un carattere molto diverso: lei si diverte, io mi stresso, sono molto competitivo e non mi piace perdere. Visto che perdo il 95 per cento delle volte, capisce che non vivo benissimo» (il tennista Fabio Fognini a proposito della compagna Flavia Pennetta). BACIO «Appena conosciuto Fabio non lo sopportavo, mi sembrava troppo pieno di sé. Alla fine ha capito che era solo piccolo. Poi una sera di due anni fa, sul divano di casa è scattato il bacio. Un bacio strano: sembrava che ci conoscessimo da sempre, che ci fossimo baciati tutta la vita» (Flavia Pennetta, ex tennista azzurra, a proposito del primo bacio con Fabio Fognini, anche lui tennista). VELOCITÀ «Non è con i tanti chilometri percorsi che si vincono le corse, ma con la velocità» (Kimi Räikkönen, pilota della Ferrari).