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 2016  febbraio 26 Venerdì calendario

I PALLANUOTISTI DI VARESE E IL PORNO SPONSOR VENUTO DAGLI STATES


Sono due squadre dilettantistiche, eppure da giorni si ritrovano sui quotidiani, i telegiornali e i siti di mezzo mondo. E non per i loro successi sportivi. Macché. Il motivo è il nuovo sponsor. Si tratta di Pornhub, il portale web leader a livello internazionale nel settore dei video a luci rosse, che li ha scelti tra oltre mille team di tutta Italia.
«Ci sono arrivate centinaia e centinaia di candidature, sicché alla fine abbiamo deciso di premiare l’entusiasmo italiano sponsorizzando due team anziché uno» ha detto Corey Price, il vicepresidente di Pornhub. «Abbiamo puntato su chi ha dimostrato in modo creativo di potere rappresentare al meglio il nostro brand».
E, si sa, gli italiani in fatto di creatività non sono secondi a nessuno. Per conquistare il colosso del porno gli atleti varesini hanno posato per una foto di squadra in stile Full Monty, nudi a parte alcuni palloni piazzati in posizione strategica: «Abbiamo fatto quello scatto per scherzo, nello spirito goliardico che ci caratterizza da sempre, e ora ce lo ritroviamo ovunque, anche su siti che non riusciamo nemmeno a leggere. Per fortuna c’è Google Translate, che ci permette almeno di capire in che lingua siano scritti tutti gli articoli che ci vengono dedicati. Ne abbiamo trovati persino alcuni in indonesiano e in danese» spiega il capitano Fabio Ravagnani.
«Per non parlare delle richieste di chi vuole acquistare le nostre magliette con il logo di Pornhub. Ci sono già arrivati ordini da tutta Italia, anche se per ora abbiamo fatto stampare solo una T-shirt di prova. Per le altre, come anche per i costumi e per le calottine, aspettiamo che arrivino i soldi della sponsorizzazione».
Lo stesso vortice di improvvisa popolarità ha travolto le Champions Feague, che si sono proposte al potenziale sponsor dando prova di una buona dose di autoironia. «Sulla candidatura abbiamo scritto che nella nostra rosa possiamo contare su rappresentanti di tutte le categorie di donne preferite da Pornhub: milf, brunette, latine e così via» racconta Letizia Trallo, una delle calciatrici. «Non credevamo neppure di essere prese in considerazione, figuriamoci poi di poter vincere. Quando ci hanno telefonato per dirci che eravamo state selezionate, siamo cadute dalle nuvole. Quasi non ce ne ricordavamo più. Tra di noi abbiamo riso moltissimo e anche i nostri fidanzati l’hanno presa per quello che è, ovvero un gioco».