21 febbraio 2016
NUOVO - DUE DELITTI
Delitto 1 Marianna Luberto, 7 mesi. Di Cosenza, figlia di Francesco Luberto, avvocato, e di Giovanna Leonetti, 37 anni, biologa, impiegata in un laboratorio di analisi. Costei, in cura per depressione post partum, si lamentava con colleghi e amici perché la bambina coi suoi pianti e le sue urla non la faceva più dormire. L’altra mattina erano insieme nel lettone quando la piccola prese a piangere, allora lei, non riuscendo a calmarla, le pigiò un cuscino sul viso finché non smise di respirare. Quindi inghiottì interi blister di barbiturici e tranquillanti senza però riuscire a morire. Tarda mattinata di sabato 20 febbraio in un’elegante casa a tre piani in via Molinella, nel centro di Firenze.
Delitto 2 Mirela Balan, 40 anni, e sua figlia Larisa Elena, 12. Romene, rispettivamente madre e sorellastra di Andrei Filip, 20 anni. Mirela, badante molto conosciuta a Albaredo d’Adige dove viveva da 10 anni, litigava di continuo col figlio, un bracciante saltuario arrivato in Italia tre anni fa, perché non lo voleva in casa. La sera di sabato 13 febbraio, durante l’ennesima discussione, il Filip prese un coltello da cucina e con quello segò la gola della Balan. Quindi scese al piano di sotto e sgozzò pure la sorellastra. Dipoi prese il bancomat della madre riuscendo a prelevare duecento euro e al ritorno a casa fece a tocchi i cadaveri, li infilò in tre borse, e andò a buttare tutto nell’Adige. Infine raggiunse il padre in pullman il padre in Romania ma al suo rientro in Italia trovò ad attenderlo i carabinieri. Sera di sabato 13 febbraio in una casa di Albaredo d’Adige, Verona.