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 2016  febbraio 18 Giovedì calendario

TRA VALERIA GOLINO E RICCARDO SCAMARCIO È FINITA?

Alberto Dandolo per Dagospia
C’è dello “Scamarcio” in casa Golino? Ebbene sì! Quella vecchia volpe di Robertino Alessi ci ha visto giusto pubblicando oggi sulla copertina di “Novella 2000” la fine della storia d’amore tra la dolente Valeria Golino e del suo convivente (per mancanza di convivenza) Riccardo Scamarcio.
La loro storia d’amore infatti è vivace e fresca come una scatoletta di carne Simmenthal. I due già da almeno 6 mesi avevano un rapporto sereno come quello tra Belin Belen con Selvaggia Lucarelli e De Filippi con Milly Carlucci.
La vera notizia è che la Golino già 4 mesi fa aveva accompagnato alla porta, cacciandolo letteralmente fuori di casa, il suo Riccardino. La ragione? Il pimpante Scamarcio, pare, fosse assai libertino: “amore libero”, “indipendenza”, “autonomia sessuale” erano, dicono, le espressioni più gettonate dall’attore pugliese.
La verità è che le avvisaglie della fine del rapporto tra i due stagionati piccioncini erano già state tante. Dal figlio mai arrivato ai pellegrinaggi religiosi per avere la “grazia” di un ovulo fecondato, ai tentativi, dicono, di trovare una madre surrogata. I due pareva non riuscissero a trovare un punto d’incontro se non nella costruzione di una famigliola.
Ma poi a un certo punto Valeria ha deciso di mettere un punto. Dopo 4 mesi dalla separazione ha persino riammesso in casa il birichino Riccardo. Forse per solitudine, forse per amore. Sta di fatto che l’attore è durato come un gatto in tangenziale e avrebbe ripreso le sue allegre abitudini dopo meno di 48 ore.
Ora Valeria dicono stia con un bel francese (siamo davvero sicuri?) e sta godendo della solidarietà dell’amica Daria Bignardi. E ricorda ancora come Dagospia anticipò le “disavventure” del suo Scamarcio. Ricordate quando in MilanoSpia scrivemmo della lite tra Riccardo e il regista di ‘’Gomorra’’ Matteo Garrone a New York? Perchè arrivarono alle mani? Cherchez la femme…

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C. Massimi e A. Misceo per Novella 2000 –
La notizia che ci si aspettava da loro, in questo inizio 2016, era quella del matrimonio (annunciato, poi saltato, quindi atteso). Invece, a sorpresa, dalla Francia, arriva un rumor clamoroso: Valeria Golino avrebbe lasciato Riccardo Scamarcio per un altro uomo. Francese, appunto. Vero? Falso? Chi sia e come abbia fatto a scardinare dal cuore di Valeria l’uomo che sembrava quello della sua vita non si sa ancora.
Ma deve essere davvero speciale se (se) è riuscito a far naufragare una delle relazioni più lunghe e solide del cinema italiano. A dispetto della differenza d’età (50 anni Valeria, 36 Riccardo) e dei presunti molteplici tradimenti di lui. Quando i due attori si sono innamorati dieci anni fa, dopo essersi conosciuti durante la Mostra del cinema di Venezia, in pochi avrebbero scommesso sulla loro storia. Invece esattamente un anno fa in una bacheca del comune di Andria, la città di Riccardo, sono apparse le pubblicazioni del loro matrimonio. Passano i sei mesi previsti, ma delle nozze non c’è traccia. Finché entrambi spiegano: «Siamo artisti, non abbiamo avuto tempo».
Detta da chiunque altro una frase del genere avrebbe fatto pensare a una rottura immediata. Detta da loro, ci crediamo tutti: sono artisti, non hanno avuto tempo. E la stessa Valeria, in un’intervista per i suoi 50 anni, precisa: «L’idea non è affatto scartata». Ma forse è proprio in questo matrimonio - rinviato prima, saltato definitivamente, pare, adesso - la chiave per capire questa rottura. A tenerci di più alle nozze è sempre stato lui, uomo del sud. Lo ha confessato la stessa Valeria: «Lui insiste, è meridionale, vuole fare le cose per bene, ma io sono indipendente, non credo di essere una ragazza da sposare».
E, tra le righe, lo aveva riconosciuto anche Riccardo: «Sono pugliese e in Puglia l’uomo è uomo e la donna è donna. So che non è molto politically correct, ma mi piace dire le cose che penso». L’anno scorso sembrava fatta, sembrava che Riccardo l’avesse convinta. Ma Valeria, che pure è meridionale (nata a Napoli da mamma greca, molto protettiva) è sfuggita. Non ce l’ha fatta a legarsi.
«L’amore non ha bisogno di definizioni», diceva con quella sua bellissima voce un po’ roca. Ma aggiungeva: «Mi sembra impossibile l’idea di un altro uomo nella mia vita. Se mi dovessi lasciare con Riccardo non riesco a immaginarmi in un’altra relazione nel futuro prossimo». Ma, come diceva lo stesso Scamarcio, con parole che ora suonano profetiche, «l’amore è qualcosa che sfugge al nostro controllo».
Nessuno può scegliere se e quando innamorarsi. Alla Golino sarebbe successo all’improvviso, contro ogni previsione. Una sorpresa bella, ma al tempo stesso complicata da gestire. Chi li conosce bene non crede che possa essere una rottura definitiva: un sentimento così intenso come quello che li ha uniti non si può cancellare del tutto. Qualcuno azzarda l’ipotesi che quella che stanno attraversando possa essere solo una pausa.
Di certo, i fan della coppia possono contare sul fatto che tra i loro beniamini sicuramente rimarrà la collaborazione professionale, visto che insieme hanno anche la casa di produzione Buena Onda, che ha prodotto, tra gli altri, il primo film da regista di lei, il bellissimo Miele.
E a metà marzo, Valeria e Riccardo saranno insieme a Londra, ospiti d’onore della rassegna Cinema Made in Italy, in programma dal 10 al 14: lei presenterà Per Amor Vostro che le ha fatto vincere la Coppa Volpi a Venezia a settembre, lui La prima luce. E chissà che il vento che soffierà a marzo dall’Inghilterra non prenda una direzione diversa da quello che arriva oggi dalla Francia.