varie, 5 gennaio 2016
LEONE «Un leone non perde il sonno per una pecora, un leone se la mangia...» (Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, a proposito delle voci su un suo possibile esonero)
LEONE «Un leone non perde il sonno per una pecora, un leone se la mangia...» (Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, a proposito delle voci su un suo possibile esonero). PSICANALISI «L’educazione ricevuta oggi mi fa sentire un uomo all’antica: sfioriamo la psicanalisi, ma credo che sbagliare comportamenti sia un po’ come tradire se stessi. Preferisco restare sempre su un binario e se non deragliare significa perdere un’opportunità, la perdo. Per me è così» (Marco Giampaolo, allenatore dell’Empoli). TRANQUILLO «Sono un ragazzo tranquillo. Twitter e Instagram con moderazione. Un cane, Ugo, bulldog inglese di quattro anni che vive coi miei. Due splendidi nipotini, figli di mia sorella. Un diploma di ragioniere e perito commerciale preso due anni fa, magari mi servirà. Non so ancora che farò, ma non credo il calcio sia la mia strada» (Antonio Mirante, portiere del Bologna). FANTASMA «Il calcio è rimasto indietro rispetto a tanti altri sport che usano la tecnologia per chiarire i casi dubbi. Il tennis è all’avanguardia, ma il rugby non è da meno. In qualche caso il replay ha rallentato le partite, ma ha fatto giustizia. E questo serve allo sport in genere e al calcio in particolare che deve recuperare credibilità dopo gli ultimi scandali della Fifa. Io sono stato eliminato dal penultimo Mondiale con l’Inghilterra per un gol fantasma che avrebbe richiesto pochi secondi per essere rivisto e convalidato» (Fabio Capello, allenatore di calcio). MONTAGNE «Il rendimento dei trentenni sale sempre. Avete visto come gioca Wawrinka? E Tsonga? E Murray? E i miei connazionali? Per i più giovani non è facile scalare queste montagne. Chi pensa di essere arrivato solo per aver disputato una grande partita, ha già perso. Il tennis è durissimo. E ogni volta devi confermarti» (Rafa Nadal, tennista). SECONDI «I miglioramenti possono arrivare da qualsiasi parte. Ora conosciamo molto meglio i nostri punti di forza e le debolezze e sappiamo dove agire. Tutti gli altri miglioreranno di circa mezzo secondo, noi dobbiamo fare molto di più se vogliamo stare al loro passo. Ci servono almeno due secondi» (Fernando Alonso, pilota della McLaren). VELOCITA’ «Tecnicamente fa le stesse cose che faccio io. Solo che le fa a una velocità impossibile» (Lionel Messi secondo il compagno di squadra Andres Iniesta).