VARIE 4/1/2016, 4 gennaio 2016
APPUNTI PER GAZZETTA - IL GRAN SUCCESSO DI CHECCO ZALONE
Un week end da fuochi artificiali e senza precedenti per Quo Vado?, il nuovo film di Checco Zalone che in soli tre giorni ha incassato 22.2 milioni di euro al botteghino e conferma record su record il fenomeno fuori da ogni classificazione. Ben tre milioni di spettatori hanno affollato i cinema con l’impressionante media per sala di 18 mila euro.
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Luca Medici, in arte Checco, consegna al pubblico il suo quarto film e rifiuta "un finale amaro, abbiamo tanto bisogno di dolcezza". Il film, nel primo giorno di programmazione, ha incassato quasi 7 milioni di euro stracciando ogni record precedente.
Dal giorno di uscita, a Capodanno in 1300 sale, è stata una corsa inarrestabile: quasi 7 milioni di euro il primo giorno (con proiezioni alla mezzanotte per i fan di Checco che volevano cominciare il nuovo anno con il loro idolo), altrettanti il secondo e ancor di più (8,2 milioni di euro) il terzo, cioé domenica. Checco Zalone ha quindi portato al cinema tre milioni di spettatori compreso il premier Matteo Renzi, andato in sala il primo dell’anno con la famiglia a Courmayeur e che, intervistato da La Stampa, ha detto: "Ho riso dall’inizio alla fine. I radical chic che lo snobbavano ora lo osannano".
Il film, che racconta l’epopea di un impiegato statale che pur di mantenere il suo posto fisso in un ufficio che rilascia licenzia di pesca e caccia è disposto ad andare persino al Polo Nord, è verosimilmente destinato a battere tutti i record di incassi in Italia e superare il primato dello stesso Zalone che nel 2013, con Sole a catinelle, incassò quasi 52 milioni di euro, diventando il secondo incasso di sempre nel nostro Paese (dietro Avatar, film in 3D di James Cameron che aveva incassato nel 2009 65 milioni di euro).
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Parla il regista del primo episodio della saga del panda cinese (650 milioni nel mondo). Firma il film d’animazione dal classico di Saint-Exupery in sala dall’1 gennaio. Intervista di Chiara Ugolini Riprese di Sonny Anzellotti Montaggio di Elena Rosiello
Da segnalare sul fronte degli incassi anche l’ottimo risultato de Il piccolo principe, il film d’animazione tratto dal classico di Saint-Exupery e firmato dal regista di Kung Fu Panda Mark Osborne. Il film racconta di una bambina senza nome (se lui è The little Prince, lei è The little Girl, la ragazzina). La sua mamma la sta preparando ad una vita di impegno e sacrificio per entrare nel mondo degli adulti, ma mentre sta studiando con dedizione dalla finestra aperta plana sulla sua scrivania un aeroplanino di carta. Così avviene l’incontro tra la ragazzina e l’aviatore, un ipotetico Saint-Exupery ormai invecchiato, ispirato allo scrittore che nella realtà è scomparso a 44 anni, e la scoperta della fantasia.