varie, 30 dicembre 2015
CANE «Potrei essere una donna infelice, ho avuto tante storie e ora vivo sola. Però ho tanti amici e la mia esistenza è stata ricca perché ne ho apprezzato ogni minuto
CANE «Potrei essere una donna infelice, ho avuto tante storie e ora vivo sola. Però ho tanti amici e la mia esistenza è stata ricca perché ne ho apprezzato ogni minuto. E poi gioco a golf. Rincorro sempre una pallina. Nell’altra vita dovevo essere un cane» (Lea Pericoli, 80 anni, ex tennista). OCCASIONI/1 «Non vorrei che qualcuno ora pensasse: “Si sta mettendo sul mercato”. Non è il mio caso. Ho detto basta alla Cina, ma non ero stanco di calcio: non volevo stare lontano da casa. Ho voglia di calcio, mi ritrovo a vedere partite e pensare a cosa farei, chi sostituirei. Se capita l’occasione, bene, altrimenti fa lo stesso» (Marcello Lippi, allenatore al momento disoccupato). OCCASIONI/2 «Un bambino gioca a calcio per divertirsi. Certo, i sogni vivono con lui, ma il futuro non è mai un’ossessione. E non deve esserlo. Il primo ostacolo da superare nella vita di uno sportivo non è quello di sfruttare l’occasione, ma di procurarsela. E per me non è stato facile» (Nikola Kalinic, attaccante croato della Fiorentina). SCUOLA «A scuola andavo contro voglia, convinto che fosse in realtà tempo sprecato, tanto mi piaceva solo fare gol. Ma non mi sentivo un predestinato e non pensavo che sarebbe diventato un lavoro: mi divertivo e basta, con la follia spensierata della mia giovane età. Ho capito molto più tardi che mi era andata bene, guardandomi alle spalle» (Antonio Floro Flores, attaccante del Sassuolo). INGLESE «Devo tutto a mio padre. Facevo il classico, e all’epoca la lingua straniera scompariva dalle materie dopo il biennio. Papà mi disse: tu devi continuare a studiare inglese, ti servirà. Era il 1974, la sua fu una visione di cui gli sono grato ancora oggi. Mi iscrissi all’Oxford School, all’epoca c’era questa scuola privata, e studiai l’inglese da solo» (Ettore Messina, allenatore di basket, dei San Antonio Spurs). COPPIA «Ibrahimovic scherza sempre, ma per l’infanzia difficile che ha avuto è molto più sensibile di quello che possiate immaginare. Insieme sembriamo “La strana coppia”, ma ci divertiamo tanto, anche se siamo diversi» (Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint-Germain). DISTACCATO «Di Nibali ho sempre ammirato la sua tranquillità, la capacità di non farsi mai travolgere dall’ansia agonistica: non so come faccia. Lui sembra sempre distaccato» (Fabio Aru, ciclista, vincitore dell’ultima Vuelta).