30 dicembre 2015
NUOVO Delitto Anna Maria Cenciarini, 55 anni. Ex dipendente di un’azienda che realizza misuratori per gas, aveva lavorato per anni fino a quando un problema di salute alla schiena l’aveva costretta alla pensione e viveva in una casolare nelle campagne di Città di Castello col marito Antonio Bigotti, meccanico, col figlio Federico, 21 anni
NUOVO Delitto Anna Maria Cenciarini, 55 anni. Ex dipendente di un’azienda che realizza misuratori per gas, aveva lavorato per anni fino a quando un problema di salute alla schiena l’aveva costretta alla pensione e viveva in una casolare nelle campagne di Città di Castello col marito Antonio Bigotti, meccanico, col figlio Federico, 21 anni. Costui, un passato difficile, disoccupato, il sogno di diventare attore, due anni fa aveva fatto un provino per un talent e s’era descritto così: «Sono grande e grosso ma allo stesso tempo buono, dolce e sensibile che non appare». Negli ultimi tempi s’era messo a dieta, correva tutti i giorni, ed era arrivato a perdere cinquanta chili. Però era pure diventato apatico e depresso e a volte restava tappato in casa per giornate intere. Lunedì scorso, solo in casa con la mamma, chissà perché le infilò un coltello una decina di volte nell’addome, nella gola, nella schiena. Quindi si tolse gli abiti zuppi di sangue, chiamò i soccorsi dicendo che era in camera sua al piano di sopra, che era sceso sentendo urlare la madre, che l’aveva vista colpirsi più volte, che aveva provato a fermarla senza riuscirci e che poi era scappato di nuovo in camera perché spaventato. Il giorno dopo, proprio mentre facevano l’autopsia alla madre, mise su Instagram il suo numero di cellulare dicendosi in cerca d’un lavoro da modello. Alle 9.30 di lunedì 28 dicembre in un casolare in località Varesina nelle campagne di Città di Castello, Perugia.