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 2015  dicembre 29 Martedì calendario

TRENTASETTE

«Se si seleziona la storia degli esseri umani, tra il 36 e 37 non c’è una grande differenza» (Valentino Rossi, pilota di motociclismo, a proposito della sua età).

PENSIERI «Quando sbuco dagli spogliatoi non penso a dove devo giocare. Il calcio è la mia passione, la mia vita: vado in campo per questo e, così, mi tengo lontano dai pensieri» (Gianluigi Donnarumma, 16 anni, portiere del Milan).

ALTO «Seedorf e Inzaghi hanno fatto bene ad allenare dall’alto: se mi avesse cercato il Real Madrid, ci sarei andato. Vedremo anno per anno: se non sono abbastanza bravo, resterò qui» (Alessandro Nesta, ora allenatore del Miami Fc).

FUTURO «Il futuro? Non è un argomento interessante anche perché non posso influenzarlo. I media vorrebbero che me ne andassi ma non lo farò. Ho fiducia nel consiglio d’amministrazione» (Louis Van Gaal, allenatore del Manchester United in bilico).

BILANCI «Se proprio devo fare un bilancio, il 2015 per me è stato importantissimo, rientravo da quasi due anni di inattività e non è mai facile tornare ai livelli di prima, o diventare anche meglio. Per questo il prossimo dovrà essere l’anno delle conferme» (Danilo Gallinari, giocatore di basket dei Denver Nuggets).

RICETTE «Via il riscaldamento. Basta foto, sorrisetti, smancerie. Subito sul ring, come nella boxe, per il colpo del ko. Ci sarebbe più pathos! Poi: tie break al quinto set, sempre e ovunque, accorciandolo. Stare in campo 5-6 ore è follia: il tennis non è una prova di resistenza» (la ricetta per cambiare il tennis di John McEnroe, ora commentatore tv).

GRAZIE/1 «La mia carriera ha avuto una svolta precisa. E devo dire grazie a Mazzone quando nel 2001 ebbe la grande intuizione di chiedermi di arretrare il mio raggio d’azione per far posto a Roberto Baggio. Da allora non mi sono stancato mai di lavorare per migliorarmi, giorno dopo giorno» (Andrea Pirlo, centrocampista del New York City).

GRAZIE/2 «Quando l’ho conosciuta facevo un altro tipo di vita, che all’inizio ti diverte ma poi... Sarah ama Gaia, la mia prima figlia, come fosse sua, non è facile trovare una donna così. Adesso torno a casa la sera e so di avere una famiglia normale, unita, con due bambine stupende. E per questo non smetterò mai di ringraziare Sarah» (Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, che ha appena sposato l’attrice Sarah Felberbaum).