varie, 29 dicembre 2015
AMORI USCITI SUL FOGLIO DEI FOGLI DEL 28 DICEMBRE 2015
ORGASMO/1 Secondo una ricerca pubblicata sull’Independent, quasi una donna francese su tre (il 31%) finge l’orgasmo durante la penetrazione. Tra le inglesi, la percentuale è del 25%. In Italia, invece, una donna su due fa fatica a raggiungere l’orgasmo: sono di più solo in Francia e Canada. Dopo l’Italia seguono gli Stati Uniti, la Germania, la Gran Bretagna, la Spagna e l’Olanda. La ricerca non lo specifica, ma è probabile che anche le donne italiane fingano l’orgasmo, visto che esiste una correlazione tra difficoltà a raggiungerlo e simulazione. La ricerca fornisce anche dati su come le donne riescano a essere sessualmente soddisfatte: l’80% indica la masturbazione, seguita dalla penetrazione con stimolazione clitoridea, dal cunnilingus (73%), dalla masturbazione attraverso il partner (71%), dalla penetrazione vaginale (68%) e dalla penetrazione anale (36%) (Elisabetta Ambrosi, il Fatto Quotidiano 22/12).
ORGASMO/2 Il 21 dicembre è stata la Giornata mondiale dell’orgasmo (ibidem).
LEZIONI Nel Parlamento danese hanno considerato che fra gli uomini immigrati da Paesi musulmani la possibilità di commettere uno stupro o un abuso contro una donna è tre volte più alta che fra gli altri cittadini. Quindi hanno deciso di imitare la Norvegia e la Baviera: corsi per insegnare agli immigrati l’educazione sessuale, secondo i criteri morali e legali dell’Occidente. Però in Danimarca, a differenza degli altri due Paesi, i corsi saranno obbligatori e non volontari. Questo perché fra il 2013 e il 2014 erano immigrati o figli di immigrati il 34,5% dei condannati per stupro (Luigi Offeddu, Corriere della Sera 21/12).
FIGLIO Il settimanale francese Closer scrive che Dominique Strauss-Kahn ha un figlio segreto di cinque anni. La madre, «una bruna quarantacinquenne», lo ha portato in tribunale per ottenere un assegno di mantenimento da 8mila euro al mese. La prima udienza si è tenuta il 15 dicembre a Parigi, la sentenza sarà a gennaio. La paternità è stata confermata dai test del Dna, assicura il giornale. Cinque anni fa, quando il bambino venne alla luce, Strauss-Kahn era ancora sposato con la giornalista Anne Sinclair (Paolo Levi, La Stampa 19/12).
LAMPARD Il calciatore inglese Frank Lampard, ex capitano del Chelsea, si è sposato con la conduttrice tv irlandese Christine Bleakley, nella chiesa St.Pauls a Knightsbridge, Londra. La sposa indossava un abito bianco disegnato dalla stilista Suzanne Neville, dal costo di 10mila sterline. Lampard era in completo nero. I due erano fidanzati da quattro anni. Quando si sono conosciuti Lampard era reduce da una storia d’amore durata sette anni con la spagnola Elen Rivas, dalla quale ha avuto le figlie Luna e Isla (IoDonna.it 21/12).
BELEN Belen Rodriguez ha annunciato all’Ansa che si sta separando dal marito, Stefano De Martino. Si erano sposati il 20 settembre di due anni fa, hanno un figlio, Santiago. Da marzo non vivono insieme (Nicole Cavazzuti, Il Messaggero 23/12).
ACQUA SALATA Boris Pahor incontrò l’intellettuale slovena Radoslava Premrl durante un viaggio in treno, nel 1951. «Le dissi che somigliava a Ingrid Bergman. “Ah, bella scoperta”, mi gelò lei». S’innamorarono, dice, anche per il comune passato doloroso: «Io ero sopravvissuto al fascismo e ai lager di Dachau e Natzweiler-Struthof, lei aveva subito il carcere, il confino e la tragedia di un fratello e di una sorella ammazzati». Quando lei gli raccontò di essere stata in carcere a Gorizia, Pahor si accorse di essere innamorato: «Avevo voglia di accarezzarla, di avere più vicino quel vissuto che lei mi raccontava. E desideravo impadronirmi del suo buonumore, della grande felicità del vivere che restituiva nonostante la casa bruciata e l’orrore dei fratelli uccisi». Era una donna che aveva sempre bisogno di sdrammatizzare: «Quando le sfiorai le labbra, nel mare di Barcola, lei fece il gesto di cancellare il bacio con l’acqua salata. Rideva, però era come se volesse scansare la tenerezza». Non la sposò in chiesa, ma lei gli rimase accanto anche dopo i tradimenti: «Una volta mi invaghii di un’attrice jugoslava molto bella, ma mia moglie era come condiscendente. Mi trascrisse una frase tratta da Colette: “Piuttosto infelice con lui che non senza di lui”». A ottant’anni Pahor s’innamorò di una donna molto più giovane: «Alla fine della presentazione di La primavera difficile mi si avvicinò per dirmi: “Probabilmente noi ci conosciamo”. Più tardi avrei capito cosa voleva dirmi: io ero stato violato nella mia dignità, ma lei era stata violata dal padre». Anche quella volta Radoslava restò con lui. «Quando era ricoverata in sanatorio, ormai consapevole che non sarebbe mai più tornata a casa, le dissi. “Lo sai Cioci che ti voglio bene”. Cioci è un vezzeggiativo che si usa con i bambini. Le piaceva molto, come se l’accarezzassi. Una mattina sono arrivato in ospedale un po’ tardi, “Buongiorno Cioci”. Ho sentito due grandi sospiri, poi niente. Forse mi stava aspettando. Aspettava l’ultima carezza» (Simonetta Fiori, la Repubblica 4/12).