Francesco Bellante, Il Centro di Pescara 24/12//2015, 26 dicembre 2015
Il caso di Elio Pomante
Una pista per il caso di Elio Pomante, l’agricoltore scomparso da Penne un anno fa e mai più tornato. Si pensa che Pomante sia andato all’estero con una donna: una fuga d’amore? L’appello accorato della sorella ha riacceso i riflettori sul 56enne allontanatosi di casa il 22 dicembre dello scorso anno. Da quel giorno, le ricerche di Pomante non si sono mai fermate e forestale, soccorso alpino e carabinieri, coordinati dalla prefettura di Pescara, hanno continuato a battere il territorio in cerca di nuovi indizi utili a capire dove sia finito l’agricoltore che ha fatto perdere ogni sua traccia. Infatti, l’ultimo avvistamento risale a un anno fa, quando le immagini di una telecamera posizionata in un distributore a Farindola l’hanno ripreso a bordo della sua Fiat Punto bianca prendere la strada che conduce in montagna. Da lì in poi il nulla. L’uomo, che viveva con il fratello Mario in contrada Colle Trotta, non è sposato e non ha figli. Quando è uscito di casa, dopo un banale litigio in famiglia, indossava un maglione marrone, jeans e scarpe da tennis e non portava con sé né soldi e né carte di credito. Il telefono cellulare, inoltre, è stato subito spento. Le ricerche inizialmente si sono concentrate nella zona montana di Rigopiano, dove l’uomo era solito recarsi per passare del tempo con alcuni amici pastori, ma non hanno prodotto nessun risultato utile. Ultimamente pare si sia fatta strada una pista amorosa. Ma secondo alcune informazioni raccolte tra le persone vicine a Pomante pare che l’allontanamento, volontario, potrebbe essere dipeso da un motivo sentimentale. Non è da escludere che Pomante possa aver raggiunto una donna dell’est, forse una badante conosciuta proprio a Penne, per ricominciare una nuova vita. Quanto alla Punto bianca dell’uomo, anch’essa scomparsa e mai trovata dagli investigatori, è probabile che si trovi ancora nella zona di Penne o di Farindola, magari nascosta in una rimessa o in un fienile di qualche amico che sarebbe a conoscenza di tutto. Per il momento sono solo ipotesi, voci, nulla di più. Qualora le forze incaricate dalla prefettura riuscissero a scoprire chi abbia tenuto nascosta la macchina, intralciando le ricerche, di certo si potrebbero ricostruire anche la fuga di Pomante. L’ultimo appello della sorella di Elio, Miranda Pomante, ha riacceso i riflettori su una vicenda che sembra ancora di difficile soluzione. I familiari hanno contattato anche la famosa trasmissione Rai «Chi l’ha visto?», ma di Pomante sembra ormai essersi persa qualunque traccia. L’ipotesi che dietro la sua fuga possa nascondersi una motivazione sentimentale, così come il fatto che la sua Punto bianca non sia stata ancora rintracciata, quantomeno, fanno ben sperare sul fatto che l’uomo sia in buone condizioni e non sia in pericolo di vita.