varie, 23 dicembre 2015
INNAMORATO
«Io sono sempre innamorato del Milan. Pensi lei che quest’anno ho speso addirittura 150 milioni. Eppure non so quando ritorneremo a vincere. Lei non è incazzato?» (Silvio Berlusconi a una cena di Natale con alcuni militanti di Forza Italia a Desio, in Brianza).
INCANTESIMI «Non lo scopriamo ora, lavorare a Roma è difficilissimo. Non c’è equilibrio, a Roma si esaltano e si deprimono con una velocità straordinaria e il lavoro dell’allenatore diventa arduo. Roma fa questo effetto su tutti, anche sui politici, che magari arrivano con certi programmi e poi si lasciano ammaliare. Roma ti avviluppa, ma non sempre l’incantesimo fa bene» (Fabio Capello, allenatore).
SBAGLI «La mia vita è come un match di boxe: ho incassato tanti pugni, ho saputo restare in piedi. Non sono uno che si piange addosso. Ho ammesso i miei errori e sono ripartito. Quali sbagli? Diciamo che da giovane il calcio mi dava da vivere e bene, ora vivo solo per il calcio» (Stefano Okaka, attaccante dell’Anderlecht).
SOLITUDINE «Sono affascinato da questa città. Io rovescio la questione del clima: con un tempo del genere, vivi le 4 stagioni in un giorno. Londra è la vera città internazionale d’Europa. Ha un ritmo frenetico che ti travolge. C’è tutto: moda, musica, calcio, arte, storia. L’aspetto negativo è che in una metropoli di 8 milioni di abitanti si rischia la solitudine» (Angelo Ogbonna, difensore del West Ham).
STANCA «Ultimamente sciare non mi piaceva più. Ne ho parlato anche con Tomba. Ero stanca di vedere sempre le stesse persone, avere gli stessi giri. Ti alleni, dormi e mangi: non fai altro. Non hai più entusiasmo. Vedremo, magari dopo un anno fuori, cambia. In estate deciderò» (Tina Maze, sciatrice che si è presa un anno sabbatico).
NATURALE «Francesco si avvicina al ritiro? Per me è una cosa naturale: ha vinto di tutto, ha quasi 40 anni, sono 25 anni che gioca da professionista. Certo, per lui sarà diverso, è quello che ha fatto tutta la vita. Un periodo di assestamento lo metto in conto» (Ilary Blasi parlando del marito Francesco Totti).
GIOVANISSIME «Magari faccio un altro anno... chissà non ho ancora le idee chiarissime, magari farò l’allenatrice. Vorrei rimanere comunque punto di riferimento per i ragazzi. Fisicamente, questo è uno sport per giovanissime, io a 30 anni voglio solo godermi la mia quinta Olimpiade» (Tania Cagnotto, tuffatrice).