varie, 18 dicembre 2015
COMPLIMENTI
«Il complimento più bello? Sentirmi dire da tanti “Non sei cambiata”: per me il più importante. E poi la scritta sull’asfalto sotto casa a Brindisi, opera di un mio amico che ha un garage lì vicino» (Flavia Pennetta, tennista, che si ritirerà a fine anno).
PIANGERE «Mi fermano e molti moltissimi mi ripetono la stessa cosa: mi hai fatto piangere. Qualcuno mi ha detto sei come Tardelli» (Roberta Vinci, tennista).
MODELLI «Non ci sono solo i 18 km al giorno che faccio in vasca. Io mi alleno per vincere, sapere che tutti i ragazzi vedono in me un modello è una grande soddisfazione, anzi qualcosa di strepitoso. E poi stiamo dimostrando che dopo i Giochi di Londra abbiamo voltato pagina, siamo una squadra solida e unita» (Gregorio Paltrinieri, nuotatore).
PRIVILEGI «Fernando Alonso è un eccellente lavoratore, oltre che essere un pilota di talento ed è maturato enormemente dall’ultima volta che aveva guidato per noi otto anni fa: è uno dei piloti più completi col quale abbia mai avuto il privilegio di lavorare» (Ron Dennis, capo della McLaren).
MOGLI «Occorre stare attenti, per molte donne noi calciatori siamo obiettivi economici a cui attaccarsi. Molte di mestiere fanno la moglie del calciatore, però ce ne sono tante che per seguirci lasciano città, famiglia, lavoro. Mia moglie Annalisa, ad esempio, è ingegnere civile e ha fatto delle rinunce. È lei quella più attenta, io per carattere sarei più spendaccione» (Francesco Magnanelli, capitano del Sassuolo).
PARLARE «La cosa più bella di questo 2015? E’ che ho avuto la possibilità di parlare a tanta gente. E che tanta gente mi abbia potuto ascoltare» (Valentina Diouf, pallavolista della LJ Volley e della nazionale italiana).
STORIE «Dietro una grande storia c’è una grande persona, ed un progetto quotidiano: c’è un Maradona che palleggia in un campo di calcio, un Mennea che s’allena di nascosto, un Pantani che finché corre con il piacere di farlo fa cose enormi. Ogni campione ha fatto tante cose, e le ha raccontate. Un po’ come me» (Alex Zanardi, pilota, ciclista, conduttore tv).
FINALI «Un giorno sognavo di vincere Wimbledon, ma quello che ho raggiunto supera di gran lunga ogni mio desiderio. Per questo apprezzo di essere ancora in grado di giocare e di ricevere così tanto sostegno. Non è ancora finita: facciamo qualche altro anno...» (Roger Federer, tennista).