16 dicembre 2015
Andrea Gennari, 44 anni. Di Novara, alto, robusto, viveva con la madre. L’altra sera guardò una partita in un bar di periferia con l’amico Nicola Sansarella, 40 anni, noto come uno violento e attaccabrighe, spesso coinvolto in risse e pestaggi
Andrea Gennari, 44 anni. Di Novara, alto, robusto, viveva con la madre. L’altra sera guardò una partita in un bar di periferia con l’amico Nicola Sansarella, 40 anni, noto come uno violento e attaccabrighe, spesso coinvolto in risse e pestaggi. Dopo la partita tra i due, entrambi ubriachi, per qualche sciocchezza in strada scoppiò una lite, allora il Sansarella prese il Gennari a calci e pugni, lo finì a bastonate, poi trascinò il cadavere in un boschetto lì vicino, nel quartiere Santa Rita, lo seppellì sotto una coltre di sterpaglie, e come nulla fosse se ne tornò a casa sua. Sera di lunedì 14 dicembre a Novara.