11 dicembre 2015
Antonio Tucci, 71 anni. Pasticcere in pensione originario di Castellammare di Stabia ma residente a Castel del Piano in provincia di Grosseto, reso invalido da un ictus, vedovo, «persona squisita», qualche tempo fa aveva accolto in casa il nipote Claudio Orlando, 45 anni, nullafacente, violento, arrestato tanti anni fa perché aveva accoltellato la fidanzata
Antonio Tucci, 71 anni. Pasticcere in pensione originario di Castellammare di Stabia ma residente a Castel del Piano in provincia di Grosseto, reso invalido da un ictus, vedovo, «persona squisita», qualche tempo fa aveva accolto in casa il nipote Claudio Orlando, 45 anni, nullafacente, violento, arrestato tanti anni fa perché aveva accoltellato la fidanzata. I due litigavano di continuo perché l’Orlando non faceva che chiedere soldi allo zio. Domenica 6 dicembre pretendeva di farsi consegnare i novecento euro della tredicesima, il Tucci gli disse di no e allora lui, afferrato un bastone, glielo suonò più volte in testa con tanta forza da sfondargli il cranio. Domenica 6 dicembre in una casa a Castel del Piano in provincia di Grosseto.