5 dicembre 2015
Un uomo di 69 anni. Siciliano, quattro anni fa era arrivato a Prato e siccome non possedeva nulla la curia l’aveva accolto in un alloggio della parrocchia di san Francesco
Un uomo di 69 anni. Siciliano, quattro anni fa era arrivato a Prato e siccome non possedeva nulla la curia l’aveva accolto in un alloggio della parrocchia di san Francesco. Lui, in cambio, faceva da custode e sacrestano. Da un paio d’anni la curia gli diceva che doveva lasciare l’appartamento perché c’era da ristrutturare una parte del complesso. L’uomo però non ne voleva sapere e allora gli avevano fatto scrivere dall’avvocato. Ricevuta la lettera, l’uomo prese una corda, la legò al cancello del chiostro, l’altro capo se lo girò attorno al collo, e si lasciò penzolare. All’alba di martedì 1 dicembre nel chiostro della chiesa di San Francesco a Prato, Firenze.