varie, 23 novembre 2015
FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO 23 NOVEMBRE 2015
Cinquantamila.it
domenica
15 novembre
Graff Giovedì sera, dopo aver accoltellato a Milano l’ebreo ortodosso Nathan Graff, 40 anni, l’aggressore si è allontanato a piedi, a passo svelto, e si è sfilato il passamontagna. In quel momento, una donna stava parcheggiando la sua auto: «L’uomo ha attratto la mia attenzione proprio per quel passamontagna», ha poi spiegato. In qualche attimo, la donna è riuscita a fissare i tratti di quel «ragazzo». Non molto alto, magro, carnagione chiara, capelli biondi o castani, zigomi pronunciati e occhi freddi. Gli investigatori della Digos, insieme agli uomini della Scientifica, grazie al racconto della donna hanno ricostruito un identikit dell’aggressore (Santucci, Cds).
Grandi Stazioni Domani sarà annunciata la fase due della vendita di Grandi Stazioni, cioè della società proprietaria dei 14 scali ferroviari più importanti d’Italia (e anche di due nella Repubblica Ceca). La vendita di uno dei tre rami d’impresa di Grandi Stazioni dovrebbe fruttare circa un miliardo di euro, di cui 550 milioni andranno alle Ferrovie dello Stato e 450 milioni ai privati già presenti nell’azionariato (Grassia, Sta).
lunedì 16 novembre
Caravan rosa È morta a 83 anni Moira Orfei. È stata cavallerizza, trapezista, acrobata. Figlia d’arte del clown Bigolon, a sei anni già faceva i numeri con le colombe. «Il circo è sempre stato la mia vita, per avere successo bisogna essere forti e combattenti». Era nata in una roulotte parcheggiata a Codroipo, Udine, e nel suo caravan rosa è morta ieri mattina a Brescia, dove faceva tappa il carrozzone degli Orfei. A quasi 84 anni («Ma no, sono del ’37, quelli di internet sono dei cretini») aveva appeso piume e frustini, ma a fine spettacolo faceva il giro d’onore «altrimenti il pubblico protesta». Ieri sera gli spettatori hanno applaudito per dieci minuti (Cavalli, Cds).
Cofana Bellissima, occhi bistrati , sopracciglia disegnate, bocca a cuore, neo ripassato a matita e maxi-toupet «di capelli naturali e nerissimi» (noto come «la cofana»), la Orfei girò il suo primo film, Sotto dieci bandiere, con De Laurentiis: «Portavo i capelli sciolti e ricci, fu lui a suggerirmi lo chignon e di restare così, chi cambia spesso non ha personalità» (ibidem).
Corna Moira Orfei ha avuto un solo amore, il marito Walter Nones, statuario domatore di tigri da cui ha avuto due figli e di cui è sempre stata gelosissima: «Me ne ha fatte di corna, non l’ho mai beccato, altrimenti una coltellata gliela davo» (ibidem).
Case 1 Una norma contenuta in un regolamento della Regione Lombardia scritto quasi 12 anni fa che la superficie minima calpestabile per un alloggio dev’essere di 28,80 metri quadrati. Conseguenze: un alloggio popolare più piccolo di 28,80 metri quadrati calpestabili non può essere assegnato. E nel solo Comune di Milano di queste case «sottosoglia» ce ne sono trecentonovantatré (Rizzo, Cds).
Case 2 A Tokyo la dimensione media dei monolocali non supera i 16 metri quadrati (ibidem).
martedì 17 novembre
Vecchiaia Uno studio condotto in Gran Bretagna sostiene che la vecchiaia inizia solo a 69 anni; e dunque la “middle age” dura fino ai 68, perlomeno nell’immagine mentale che abbiamo di noi stessi. Il mutamento nelle attitudini traspare da un sondaggio fra oltre 2 mila britannici di tutte le età. E si spiega, indicano gli esperti, col fatto che l’aspettativa di vita è notevolmente aumentata: negli ultimi otto decenni, nel mondo occidentale, è passata mediamente da circa 60 a 81 anni. Anziché aspettarsi un’esistenza più quieta e ritirata, avverte il rapporto, commissionato dalla Cigna Insurances Services, una società di assicurazioni britannica, coloro che hanno più di 50 anni si aspettano di avere ancora almeno cinque eventi «altamente significativi» nella vita, da un trasloco a un divorzio, da un ritorno allo studio a un nuovo business. E più di sei persone su dieci al di sopra dei 65 anni affermano di avere goduto la vita maggiormente dopo il compimento del cinquantesimo anno di età. Migliore alimentazione, maggiore esercizio fisico, più attenta cura della salute e prevenzione delle malattie, sono tra i fattori che contribuiscono a questa evoluzione di comportamenti (Franceschini, Rep).
Gazzolo Morto ieri in un ospedale romano Nando Gazzolo, nato a Savona 87 anni fa. Attore di molti sceneggiati degli anni Sessanta, uomo di teatro, è stato anche un indimenticabile doppiatore: sue le voci di David Niven, George C. Scott, Richard Widmark, Yul Brynner, Frank Sinatra, Anthony Franciosa, Jean-Paul Belmondo, Henry Fonda, Marlon Brando, Laurence Olivier, Clint Eastwood (Porro, Cds).
Single Una settantina di uomini e donne si sono già iscritti al «primo pellegrinaggio per single a Medjugorje» (dal 31 marzo al 4 aprile 2016) organizzato dall’esercito di Maria, «associazione di promozione sociale» toscana con sede a Montemurlo, in provincia di Prato. L’obiettivo del pellegrinaggio: «Implorare la Vergine per formare una famiglia». Prezzo: 240 euro. Le regole per partecipare sono precise, e non mancano i divieti. «A malincuore non possiamo accettare divorziati o separati – spiega l’organizzatrice Annalisa Colzi – perché questi sono i regolamenti della Chiesa e non si possono aggirare».
Quelli che hanno avuto l’annullamento dalla Sacra Rota invece «sono in regola e ben accetti perché possono formare una nuova famiglia» (Gasperetti, Cds).
mercoledì 18 novembre
Logo Ieri a metà mattina Grillo ha annunciato con un post la sua scelta di togliere ogni riferimento alla sua persona dal logo dei 5 Stelle, lanciando un voto online sul blog per tracciare il nuovo simbolo: «Ci ho messo la faccia, il nome e anche il cuore, ma oggi che il Movimento 5 Stelle è diventato adulto e si appresta a governare l’Italia credo che sia corretto non associarlo più a un nome, ma a tutte le persone che ne fanno parte. Per questo voglio cambiare il simbolo eliminando il mio nome» (Buzzi, Cds).
Loris Dopo quasi un anno di carcere, Veronica Panarello, pur continuando a negare di avere ucciso il suo piccolo Loris, il 29 novembre scorso, ammette di averne buttato il corpicino nel canalone di Santa Croce Camerina dove fu poi trovato dal cacciatore Orazio Fidone: «L’ho trovato a casa strangolato dalle fascette elettriche con cui giocava... Ho provato a soccorrerlo. Non c’era niente da fare. Nessuno mi avrebbe creduta e allora l’ho portato nel canalone...». Questa la versione che non viene creduta da chi la accusa di omicidio e continuerà a farlo nell’udienza del Gup prevista per giovedì, ma rinviata a venerdì (Cavallaro).
Faccetta Il sito dei Dizionari Oxford quest’anno ha eletto come parola dell’anno 2015, per la prima volta, un simbolo non verbale: un emoji, quello che rappresenta una faccetta che sprizza lacrime di gioia. L’emoji del pianto di gioia è stato scelto perché una ricerca di SwiftKey lo ha proclamato il più impiegato al mondo: quando un britannico vuole mettere un emoji in un suo messaggio, il 20 per cento delle volte sceglierà quello; la percentuale americana è inferiore, ma di poco: 17 per cento (Bartezzaghi, Rep)
giovedì 19 novembre
Lomu È morto a 40 anni Jonah Lomu, neozelandese, tra i giocatori di rugby più leggendari. Soffriva da sempre di una rara forma di sindrome nefrosica, gli avevano trapiantato un rene ma lo aveva rigettato. Il più giovane a esordire con la maglia numero 11 dei mitici All Blacks, a 19 anni, velocissimo e imprendibile. Nei mondiali sudafricani del 1995 avevano persino messo una taglia di 5.000 dollari per chi fosse riuscito a bloccarlo. Giocò 63 volte in Nazionale e segnò 37 mete, senza però riuscire a vincere la Coppa del Mondo. Sposato con Nadene Quirk, due figli: Brayley (6 anni) e Dhyreille (5). Scive Domenico Calcagno su Repubblica: «Lomu, alto 196 cm per 120 chili, capace di correre i 100 in meno di 11’’, fu infatti il prototipo di un giocatore non previsto. Grande, forte e veloce. Oggi ce ne sono tanti così, ma lui fu il primo e la sua comparsa sui campi fu uno choc».
Gender Gap L’Italia è al 41° posto nel Global Gender Gap, l’indice stilato dal World Economic Forum che misura quanto manca per raggiungere la parità tra i sessi. Dieci anni fa era al 77° posto. Se si guardano le singole voci che compongono l’indice generale, si evidenzia che il miglioramento è dovuto esclusivamente alla politica, dove siamo saliti al 24° posto nel mondo. Molto male, invece, il tasso di occupazione femminile e le opportunità di lavoro per le donne. Su questo punto specifico l’Italia è al 111° posto su 145 Paesi analizzati. Al primo posto della classifica c’è l’Islanda. Si segnala la sesta posizione del Rwanda, dove l’occupazione femminile supera quella maschile e dove le donne hanno la maggior capacità di raggiungere posizioni di leadership (Pronzato e Sacchi, Cds).
Ricchi Il guadagno del 2012 dei cento miliardari più ricchi del mondo era di 240 miliardi di dollari: quattro volte la somma necessaria a eliminare la povertà globale estrema (dal libro Storia dei ricchi di John Kampfner, Feltrinelli 2015) (Serri, Sta).
venerdì 20 novembre
Sondaggio Un sondaggio Demos dice il 50% degli intervistati vede negli attentati a Parigi una punizione contro la Francia, colpevole di partecipare ai bombardamenti in Siria e in Iraq. Il 40% lo considera, invece, un avvertimento. Oltre 8 italiani su 10 ritengono che questo attacco riguardi anche noi. Oltre metà delle persone intervistate è preoccupata per l’eventualità di atti terroristici, con un aumento di 14 punti nell’ultimo anno, e di circa 20 rispetto al 2010. Il 46% ritiene opportuno evitare di partecipare a manifestazioni ed eventi pubblici, il 43% di viaggiare all’estero, il 38% di prendere l’aereo. Il 56% vorrebbe chiudere temporaneamente le frontiere. Nove italiani su 10 si dicono disponibili ad aumentare la sorveglianza di strade e luoghi pubblici attraverso telecamere. Il 46 % vorrebbe rendere più facile alle autorità il controllo sulle nostre comunicazioni, dalla posta elettronica alle telefonate. Quasi 20 punti in più, rispetto al 2009 (Diamanti, Rep).
Palestinesi In Israele cinque persone sono state uccise in diversi attacchi compiuti da attentatori solitari. Il primo, il palestinese Raed Khalil bin Mahmoud di 36 anni, aveva ottenuto il permesso di lavoro in Israele solo un mese fa: era cameriere di un ristorante in un centro commerciale di Tel Aviv e impugnando un coltello in uno dei corridoi ha ferito a morte due persone, un terzo è stato colpito lungo le scale. L’uomo è stato poi bloccato da un civile e una guardia di sicurezza chelo hanno tenuto in custodia fino all’arrivo della polizia.
Il secondo assassino ha agito alle porte dell’insediamento colonico di Gush Etzion che si trova cinque chilometri a sud di Gerusalemme: è uscito di casa con l’intenzione di uccidere, armato di una mitraglietta Uzi. Arrivato con la sua auto all’incrocio stradale che porta verso Gush Etzion ha aperto il fuoco a raffica sulle auto bloccate nel traffico: tre i morti e una decina i feriti. Anche in questo caso l’assassino è stato ferito e bloccato da un civile armato prima dell’accorrere dei soldati dal vicino check-point.
Batteri Batteri che si sono diffusi da allevamenti in Cina fino a Laos e Malesia si sono dimostrati super resistenti: anche a un vecchio antibiotico chiamato colistina. Questi batteri sono responsabili di polmoniti, dissenterie e infezioni del sangue, delle vie urinarie e delle meningi (Dusi, Rep).
sabato 21 novembre
Bamako 1 Ieri mattina, ore 7.15 di Bamako, un commando composto da almeno tre terroristi è entrato nella hall dell’hotel Radisson, il più grande albergo della capitale maliana, e ha cominciato a sparare all’impazzata. I membri del commando hanno poi radunato una cinquantina di ostaggi e si sono asserragliati al settimo piano dell’hotel. Chi conosceva i versi del Corano poteva uscire, gli altri no. Uccisi ventisette ostaggi. In tarda mattinata, durante un assalto di oltre sette ore dell’esercito maliano supportato dalle teste di cuoio francesi e dai soldati americani dell’Onu, gli ostaggi superstiti sono stati rilasciati, a gruppi di cinque per volta. Almeno tre terroristi sono stati uccisi «o si sono fatti esplodere», come ha riferito una fonte militare alla France Press. Il gruppo jihadista Al Murabitun ha dapprima rivendicato su Twitter e in seguito con un comunicato letto al telefono all’emittente tv Al Jazeera (Imarisio, Cds).
Bamako 2 Leon Aharrh Gnama, 54 anni, si è nascosto sotto i corpi di sei persone che ha visto massacrare nell’ascensore dell’hotel ed è rimasto fermo, fingendosi morto, per otto ore: «A uno a uno gli altri mi cadevano addosso, mi bagnavano con il loro sangue, li sentivo respirare a fatica, agonizzare, pronunciare qualche parola, urlare. Morivano e mi salvavano la vita» (Gasperetti e Muglia, Cds).
Rapina Tre uomini armati, con il viso coperto da passamontagna e con abiti scuri, giovedì sera dopo aver imbavagliato e legato la cassiera e la guardia giurata del museo civico di Castelvecchio a Verona, hanno portato via diciassette quadri di grande valore artistico ed economico, 15 milioni circa. Tra questi sei dipinti del Tintoretto e capolavori di Rubens, Pisanello, Mantegna (Gramigna, Cds).
Roberta Mercuri
(ogni mattina il Fior da Fiore quotidiano su www.cinquantamila.it)