VARIE 22/11/2015, 22 novembre 2015
APPUNTI PER GAZZETTA - SE VALGA O NO LA PENA FAR SVOLGERE IL GIUBILEO
REPUBBLICA.IT
ROMA - Da Milano a Roma, passando per Firenze, è un’altra domenica di massima allerta tra le reali preoccupazioni delle forze dell’ordine e i falsi allarmi che si rincorrono.
San Pietro. Piazza San Pietro blindata per l’Angelus che il Papa ha tenuto, come tutte le domeniche, a mezzogiorno. Gli ingressi al largo del Colonnato, alla fine di via della Conciliazione, sono tutti chiusi. Per entrare in piazza occorre fare un doppio controllo: la polizia prima controlla borse e zaini, poi si passa sotto il metal detector. I fedeli non rinunciano, ci sono lunghe file per entrare. Si tratta della vigilanza che c’è normalmente per i grandi eventi, come le messe presiedute dal Papa (qui il video).
Angelus blindato a Roma: controlli speciali e lunghe file per entrare a San Pietro
Musei in musica. L’allerta terrorismo non ha scoraggiato i romani e la cultura ha battuto la paura. Almeno per una sera. Nella città blindata dopo gli attentati di Parigi, 25mila cittadini, turisti, appassionati si sono messi in fila davanti ai Capitolini o al Mercato di Traiano per l’iniziativa ’Musei in musica’ che ha animato fino alle 2 di notte tra concerti, performance ed esposizioni i siti culturali al costo popolare e simbolico di un euro a biglietto.
La cultura sfida la paura, tutti in fila di notte a Roma per "Musei in musica"
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Band Usa annulla show. Più passano le ore e più si moltiplicano a Milano le segnalazioni di persone e situazioni sospette. Tutto falso, ma tutto da verificare. Lo sanno bene le forze di polizia e gli artificieri alle prese in questi giorni con decine di richieste di intervento. Le telefonate ricevute dalle centrali operative vanno da "sms strani" a "borse abbandonate", "zaini sospetti" e persino "arabi con la barba". Le segnalazioni si sono moltiplicate dopo che l’Fbi ha indicato Milano (insieme a Roma) come un obiettivo sensibile. Spesso non è facile distinguere il senso civico dall’eccessivo allarmismo, fatto sta che alcuni ritengono sospetto indossare un giaccone militare, appoggiare una borsa a terra. Dopo una serie di rumors circolati in rete, la band americana Five Finger Death Punch ha deciso di annullare il concerto all’Alcatraz in programma per questa sera, domenica 22 novembre. "Tante voci dicevano che il nostro concerto sarebbe stato preso di mira nella prossima ondata di attentati terroristici - scrive la band su Facebook - Abbiamo fatto del nostro meglio per avere in breve tempo garanzie sulla sicurezza. Purtroppo, non abbiamo ricevuto conferme in tempo per soddisfare le nostre esigenze e per garantire che i nostri fan sarebbero stati al sicuro".
Terrorismo, la band metal rinuncia al concerto di Milano
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San Siro blindato. Il terrorismo non ferma il calcio che questa sera è di scena allo stadio di San Siro di Milano, per la prima partita dopo la strage di Parigi. Oltre a un maggior dispiegamento delle forze di polizia e carabinieri che è già in vigore per tutte le manifestazioni ad alta concentrazione di pubblico, sarà elevato - di molto - il numero di controlli svolti dal personale interno al Meazza. Per la partita (Inter-Frosinone ore 20.45), infatti, è stato innalzato il numero degli steward presenti all’interno dello stadio. Maggiori i controlli all’interno, dunque, ma anche - e soprattutto - all’esterno, già a partire dai tornelli. Il pubblico verrà diviso in due file: chi ha borse e zaini, infatti, dovrà subire un ulteriore controllo. Più attenzione anche all’identità: i dati personali riportati sui biglietti verranno incrociati con i documenti del possessore.
Palazzo Pitti sorvegliato speciale. Rimane altissima l’allerta terrorismo a Firenze. Ieri mattina sono scattati altri due falsi allarmi bomba, mentre in nottata una pattuglia della digos ha inseguito e bloccato in zona San Salvi un’auto con tre nordafricani a bordo che non si è fermata all’alt. Immediato è scattato l’allarme, rivelatosi poi infondato.Intanto è stata ulteriormente rafforzata la sorveglianza a Palazzo Pitti. La residenza dei Granduchi, con i suoi affreschi su Maometto II e sulle vittorie degli eserciti crociati, è tornata sotto la lente degli analisti del Viminale che nei giorni scorsi hanno nuovamente segnalato il complesso museale d’Oltrarno alle forze di polizia locali, come potenziale obiettivo terroristico primario in città. Già in luglio c’erano state delle minacce.