Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Raffaella Presta, 40 anni. Avvocato del foro di Perugia specializzata in diritto di famiglia, «forte, bella, solare», madre di un bambino di sei anni, sposata con Francesco Rosi, 43 anni, agente immobiliare. Costui, geloso al punto che prima dell’estate l’aveva costretta a lasciare lo studio legale in cui lavorava, spesso la picchiava e il giugno scorso, a forza di botte, le aveva rotto un timpano. Lei, però, non l’aveva mai denunciato. L’altro pomeriggio, mentre il bambino era in bagno, durante l’ennesima lite l’uomo imbracciò una doppietta da caccia e le sparò due colpi: uno all’inguine, uno al torace. Quindi vedendola stecchita in terra in una pozza di sangue chiamò i carabinieri: «Ho fatto qualcosa di grave a mia moglie». Poco prima delle 16 di mercoledì 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, in una villa in via Bellocchio 1, a un passo dalla stazione ferroviaria di Perugia.