Enrico Franceschini, la Repubblica 14/7/2014, 14 luglio 2014
PARADISI FISCALI, PASSAPORTO IN VENDITA CON IL CONTO CORRENTE
Passaporti in vendita. L’offerta non viene presentata proprio in questi termini, ma la sostanza non cambia: un crescente numero di paesi offrono la possibilità di acquisire in tempi rapidi la propria cittadinanza in cambio di un investimento neanche troppo alto. In prima fila ci sono isolette dei Caraibi come Antigua, ma è un business che attira anche più solide isole del Mediterraneo, come Malta e Cipro, e a cui partecipano in varia forma perfino metà degli stati membri dell’Unione Europea, da Bulgaria e Ungheria a est, a Portogallo e Irlanda a ovest. E chi è che si compra una cittadinanza, o meglio una seconda cittadinanza in aggiunta a quella ricevuta alla nascita? Cinesi, russi, arabi, per lo più uomini d’affari di alto e medio livello, con i loro familiari. Per varie ragioni: avere la possibilità di girare per il mondo senza bisogno di un visto (il passaporto di Antigua permette l’ingresso in 130 paesi), un rifugio dove trovare riparo per ragioni di sicurezza, guerra civile, problemi con la legge, infine un paradiso fiscale. Comprarsi un secondo passaporto non costa molto, come rivela un’inchiesta del Financial Times. Bastano da 200 mila a un milione di euro, da investire in immobili, società finanziarie e permessi vari; e spesso non è nemmeno necessario risiedere nel paese di cui si acquisisce la nazionalità, Antigua per esempio richiede ai nuovi cittadini di trascorrere nell’isola caraibica un minimo di 5 giorni nell’arco di cinque anni. Non c’è niente di illegale, naturalmente: del resto anche Francia e Gran Bretagna concedono facilitazioni agli stranieri ricchi e in determinati casi anche il passaporto, sia pure in tempi più lunghi. Oltre alla vendita del passaporto, ci sono altri sistemi per attirare stranieri, come per esempio una bassa o inesistente tassazione: anche in questo caso non viene richiesta la residenza e può essere sufficiente aprire un conto in una banca locale con una certa somma. In due anni, con sistemi del genere, Antigua ha concesso oltre 500 cittadinanze ricavando oltre 65 milioni di dollari: in mancanza d’altro, un paese vende passaporti.