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 2014  gennaio 24 Venerdì calendario

LEANDRO PALESTINI

ROMA .
È la guerra delle all news all’italiana. Sky sta dando corpo ai peggiori incubi di Rai-News24, con marketing perfetto: dal 27 gennaio, sul canale 27 del digitale terrestre, Sky Tg24 verrà offerto in chiaro, lo potranno vedere i non abbonati, la partenza avviene non a caso in un momento di massima visibilità come le elezioni del Capo dello Stato. «Abbiamo 4 milioni e 600 mila abbonati. Questo canale servirà anche da vetrina per l’offerta satellitare», conferma in una affollata conferenza stampa Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky. Scoraggiando in forma preventiva il ricorso che il dg Rai Luigi Gubitosi sta studiando. «Il nostro sarà un canale semi-generalista. Noi abbiamo sempre rispettato le regole, non abbiamo nulla da temere. La nascita del nuovo canale è una buona notizia, in un momento in cui la libertà di espressione viene messa drammaticamente alla prova».
La materia del contendere è sul tavolo del ministero dello Sviluppo Economico. Perché i telespettatori sono liberi di risintonizzare il loro decoder sul canale numero 27 (Class ha venduto lo spazio a Murdoch), ma le regole ministeriali esigono che il neonato canale abbia una fisionomia “semigeneralista” con al massimo il 70% di news nel palinsesto. I legali delle due squadre, Rai e Sky, passano ai raggi x i codicilli delle leggi. Sul fronte Mediaset, TgCom24 studia le sue contromosse per non subire una emorragia di ascolti. Sotto questa guerra dell’informazione tv “on air” ci sono interessi economici legati alla pubblicità, un bacino assai conteso e in forte decrescita. Zappia, accantonate le ruvide polemiche degli anni passati verso le rilevazioni Auditel (si era parlato di una possibile uscita dal “club” che privilegerebbe Rai e Mediaset) ieri ha sottolineato un cambio di rotta. «Noi ci allineiamo alla valuta corrente, che è l’Auditel », ha precisato l’ad di Sky Italia. «Vogliamo che Auditel migliori. Non diamo ultimatum, ma speriamo che anche da altri broadcaster venga la spinta a migliorare il sistema di rilevazione. L’allargamento del campione a diecimila famiglie è sicuramente il primo passo».
La guerra delle “all news” si manifesta in un corpo a corpo tra due giornaliste: Sarah Varetto, responsabile di SkyTg24, e Monica Maggioni direttrice di RaiNews24, che nonostante i generosi investimenti aziendali non decolla nell’audience (si ipotizza l’astuzia dello spostamento del canale, dal 48 al 24: Rai Movie cederebbe gentilmente il posto). Neppure il competitore fa grandi numeri, ma con la nuova finestra del canale 27 e il ricco corredo di programmi, il divario potrebbe crescere. «L’idea è quella di portare un linguaggio nuovo. Il team di Sky Tg24 ha già avuto l’intelligenza di aprirsi a contenuti per nulla scontati, come film e documentari di inchiesta», sostiene Andrea Scrosati, executive vice president di cinema, intrattenimento e news. La Varetto promette che «il filo rosso dell’attualità congiungerà tanti generi diversi», senza sconfinare nel territorio dei talk. «Non mi entusiasmano il genere è in declino ». Al suo debutto il canale punterà sulle inchieste di Le mani sul Paese , a partire da “Mafia Capitale”. Seguiranno i documentari firmati da Beatrice Borromeo intitolati Lady Ndrangheta, sull’economia dell’organizzazione mafiosa e il ruolo di primo piano ricoperto dalle donne.