Sergio Romano, Corriere della Sera 19/01/2014, 19 gennaio 2014
RUSSIA
I decabristi e l’«Aurora»
Caro Romano, nella risposta a una lettera, lei ha descritto la rivolta dei decabristi come elitaria e con scarso seguito nelle masse proletarie. Ero convinto che avesse avuto invece un largo seguito popolare. Negli anni Settanta dello scorso secolo Pietro Ingrao aveva descritto trionfalmente quel mattino nebbioso e l’incrociatore «Aurora» che sparava contro il Palazzo d’inverno a Pietrogrado. Molto meno trionfalistica è la descrizione di Richard Pipes nel suo Il regime bolscevico , secondo il quale non vi fu affatto una larga adesione popolare ma fu solo un colpo di Stato. Attendo da lei una descrizione serena che eviti la faziosità.
Antonio Fadda
antonio.fadda@virgilio.it
Posso solo dirle che i cannoni dell’«Aurora» erano caricati a salve.