Alessandra Longo, la Repubblica 21/12/2014, 21 dicembre 2014
LE RAGAZZE DEL PCI
Anita, figlia di un portalettere antifascista e Bepi, ex partigiano friulano, cotto di lei ma già sposato. Lei che si ammala di polmoni e lui che l’aspetta e intanto fa carriera. E più carriera fa dentro il Pci e più è difficile tenere nascosto quell’amore proibito. Graziella Falconi ha ricostruito undici ritratti di donne comuniste del tempo che fu. Un omaggio stimolato dalla Fondazione Iotti alla memoria di Adriana Seroni, responsabile delle donne del Pci dal ‘68 al ‘78. Titolo: «Oh bimbe! - Le ragazze di Adriana» (Memori Edizioni). Le “ragazze” citate nel libro (da Lalla Trupia a Livia Turco ad Anita Pasquali) hanno aperto la strada ai successi femminili di oggi (la prefazione è di una riconoscente Marianna Madia). Se volete sapere come andò a finire tra Anna e Bepi andate a pagina 61: Bepi chiede il via libera a Giorgio Amendola che non si oppone: «Se dici che vi amate in questo modo...». Era il ‘57.
Alessandra Longo, la Repubblica 21/12/2014