Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

La legge di stabilità 2015 ha prolungato da 6 a 18 mesi il periodo dopo la fine dei lavori entro il quale è possibile acquistare un’abitazione di un fabbricato interamente ristrutturato, per ottenere la detrazione Irpef del 50 per cento ed entro il limite massimo di spesa di 96mila euro. Dal 2015, quindi, saranno agevolati gli interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione e da cooperative edilizie, che provvederanno entro diciotto mesi dalla data di termine dei lavori (prima erano sei mesi), alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile (articolo 16-bis, comma 3, Tuir).
Lo sconto fiscale, che spetta all’acquirente, è pari al 50% del valore degli interventi eseguiti, che si assume in misura pari al 25% del prezzo dell’unità immobiliare e, comunque, entro l’importo massimo di 96mila euro.
La bozza delle istruzioni del modello 730/2015, relativo al 2014, ha confermato che la proroga al 2014 e al 2015 del super-sconto del 50%, al posto del 40%, vale anche per le abitazioni facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati (articolo 16-bis, comma 3, Tuir).
È stata, quindi, confermata anche per il 2014 e il 2015 l’interpretazione estensiva della circolare delle Entrate 18 settembre 2013, n. 29/E, paragrafo 2.1, emanata con riferimento al periodo che va dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013. L’articolo 16, comma 1, decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, che ha prorogato il maxi-bonus del 50% al 2014 (e ora al 2015), infatti, continuava a parlare solo di interventi dell’articolo 16-bis comma 1, Tuir, «ferme restando le ulteriori disposizioni contenute nell’articolo 16-bis»Tuir (si veda Il Sole 24 Ore del 31 dicembre 2013). Con la presa di posizione delle istruzioni in bozza del modello 730/2015, relativo al 2014, quindi, anche per il 2014 e il 2015, la detrazione è del 50 per cento.
L.D.S., Il Sole 24 Ore 21/12/2014

L.D.S.