Fulmini 20/12/2014, 20 dicembre 2014
ARMADIETTO
«Il calcio è uno sport bellissimo perché può cambiare tutto in un minuto. Io, dopo un periodo nero, finalmente sono uscito dall’armadietto» (Philippe Mexes).
PANTOFOLAIO «Sono un ragazzo introverso, non do molta confidenza. Un piccolo difetto che ho è che sono permaloso. Dentro lo spogliatoio però sono uno molto sorridente, faccio scherzi a tutti. Sono anche un pantofolaio, non mi piace molto uscire, preferisco stare con mia figlia» (Antonio Candreva).
GRUPPO «Qui usciamo insieme, talvolta anche con Sinisa e il suo staff. Mihajlovic ci ha insegnato che il bene della squadra è davanti a tutto. Pensate all’esclusione di Gastaldello. Non ha fiatato e si è allenato come se nulla fosse successo, sempre in testa al gruppo» (l’attaccante brasiliano Eder).
CONSIGLI «E poi ci sono i consigli di Klose. Campione straordinario e compagno di squadra fantastico. In allenamento è uno che ti spiega i movimenti da fare, ti aiuta a migliorare. E nel calcio c’è sempre da imparare. Anche a 35 anni» (Stefano Mauri).
VINCENTI «Quando una squadra attraversa periodi di alti e bassi come la nostra, ci sono tante ragioni, non una soltanto. Bisognerebbe creare un’identità più precisa in attacco e difesa. Minutaggi e ruoli stabiliti. Nei team vincenti si fa così» (Danilo Gallinari e il momento negativo dei suoi Denver Nuggets).
IMITAZIONI «Secondo me Balotelli vuole imitare Ibra, ma Zlatan ha qualche anno in più, ha accumulato un’esperienza e ha una qualità, una classe, una forza che Mario deve ancora acquisire» (Roberto Mancini).
ESEMPIO «Mi avevano detto che non avrei potuto più giocare a calcio. Mio figlio di 10 anni mi chiedeva perché non giocassi con la Roma, ma non potevo rispondere che avevo paura di operarmi. Così mi sono detto: “Devo dare l’esempio di padre ai miei bambini”. E allora ho deciso di fare l’intervento» (Leandro Castan).
MOMENTI «Il prossimo anno avrò 22 anni e ho lavorato per essere davanti. Lo vogliono tutti quelli che corrono. Devi usare questo momento. Magari l’anno prossimo o per cinque anni non vinci più e non lo puoi fare» (Marc Marquez).
CURVE «“Tirare una bella curva è meglio che fare sesso” diceva Miller. Beh, io resto con il sesso. Però una curva fatta bene appaga» (il discesista Kjetil Jansrud).