Massimo Agostini, Il Sole 24 Ore 17/12/2014, 17 dicembre 2014
LATTE – Nuovo scivolone per il prezzo del latte «spot», commercializzato al di fuori dei contratti di fornitura
LATTE – Nuovo scivolone per il prezzo del latte «spot», commercializzato al di fuori dei contratti di fornitura. Dopo la leggera ripresa di fine ottobre, confermata per oltre un mese, la quotazione del prodotto nazionale crudo ha subito infatti un brusco dietrofront. Ieri la seduta quindicinale di metà dicembre, alla Camera di commercio di Lodi, per il latte nazionale in cisterna si è chiusa a una media di 352 euro a tonnellata, franco arrivo, Iva esclusa, con una flessione del 4,09% rispetto alla tornata precedente. Un calo che ha fatto seguito a quello registrato lunedì a Verona, dove lo stesso prodotto ha chiuso a 360 euro (-4%) e ai ribassi ancora più forti segnalati per il latte estero al 3,6% di grasso. Il latte spot tedesco, al termine della prima quindicina di dicembre, è stato quotato in media 340 euro a tonnellata, con un calo del 6,85%; mentre in Francia la quotazione media è scesa addirittura a 330 euro (-6,25%).