ItaliaOggi 16/12/2014, 16 dicembre 2014
FIGARO
La prima pagina del supplemento economico (che poi è il suo fascicolo più autorevole) del più diffuso quotidiano francese, Le Figaro, è stata dedicata interamente a Renzi in occasione dello sciopero generale dello scorso fine settimana. Il titolo, inequivocabile, dice: «Renzi inflessibile davanti allo sciopero generale».
Nel catenaccio si specifica: «La riforma del mercato del lavoro in Italia, votata dal Parlamento, è contestata dai sindacati. Ma il presidente del Consiglio è deciso ad andare avanti». Lo spazio dedicato al premier italiano (prima pagina) e l’enfasi del titolo dimostrano un fatto totalmente nuovo nella percezione dell’opinione pubblica transalpina nei confronti di un premier italiano. Ai tempi di Berlusconi, sui media francesi, prevalevano lo sberleffo e l’ironia (alle volte pregiudiziali e prevenute, bisogna pur dirlo) . Con Romano Prodi, le cose non cambiavano di molto. Anche se veniva ritratto con rispetto, Prodi veniva considerato come una sorta di Ufo. Renzi invece, i francesi di oggi, lo vedono come il premier che vorrebbero fosse il loro. I ruoli si sono invertiti. L’atteggiamento spocchioso dei francesi nei confronti di tutto ciò che succedeva al di qua delle Alpi (salvo che per Armani e le Ferrari) si è trasformato in ammirazione per Renzi. Un italiano come non ne hanno mai visti, che parla chiaro, che decide, che tira diritto per la sua strada, che non si presenta con il cappello in mano. L’opposto di Alberto Sordi, per intenderci.