Bruno Zignego, MilanoFinanza 16/12/2014, 16 dicembre 2014
UBER – La Francia ha proibito a Uber Technologies di gestire il servizio di ride-sharing entro i confini nazionali
UBER – La Francia ha proibito a Uber Technologies di gestire il servizio di ride-sharing entro i confini nazionali. La prestazione è stato dichiarata «illegale» sul suolo francese e il Paese comminerà multe alle società che usufruiranno del servizio, con l’applicazione di una legge che entrerà in vigore a partire dal prossimo 1° gennaio, ha affermato Pierre-Henry Brandet, portavoce del ministro dell’Interno. «I passeggeri ancora non sanno che non è un servizio legale, mentre i guidatori non si rendono conto dei rischi che stanno correndo, come incorrere in contravvenzioni o nella confisca della vettura», ha precisato Brandet. Intanto va ricordato che il servizio di car-sharing Uber a livello globale ha concluso una nuova raccolta di finanziamenti. La scommessa fatta da alcuni dei più grandi investitori del mondo è che la società si espanda rapidamente, nonostante le sfide poste dalle authority e dalle compagnie di taxi. La società di San Francisco ha raccolto 1,2 miliardi di dollari che permetteranno di espandere la forza lavoro, attirare nuovi autisti, testare un servizio di consegne e sostenere i prezzi nelle 250 città in cui opera nel mondo. La società è cresciuta otto volte rispetto al gruppo Lyft, suo diretto concorrente nel servizio di ride-sharing. Bruno Zignego, MilanoFinanza 16/12/2014