Daniele Autieri, la Repubblica 16/12/2014, 16 dicembre 2014
CASSA INTEGRAZIONE UN 2014 DA RECORD 63,5 MILIONI DI ORE
LO SCIOPERO generale della settimana scorsa ha dimostrato se ancora ce n’era bisogno che l’emergenza nazionale è il lavoro, e il Lazio non fa eccezione: nei primi nove mesi del 2014 la cassa integrazione ordinaria ha raggiunto i livelli record da dieci anni, superiori a quelli dei momenti più duri tra il 2008 e il 2010. Tra gennaio e settembre sono state autorizzate nel Lazio 63 milioni e mezzo di ore fra cassa ordinaria e in deroga, un numero che equivale a coinvolgere nel sistema degli ammortizzatori oltre 50mila occupati. Nelle statistiche della Banca d’Italia e della Cgil sono pochi i settori che si salvano: dall’industria ai servizi alle le costruzioni, tutti sono colpiti duramente.
Le ore di cig ordinaria sono 16,8 milioni: il manifatturiero ha il ruolo primario con 9,8 milioni e la meccanica (5,3 milioni) si conferma il settore più in crisi. Difficoltà occupazionali anche nell’edilizia (6,7 milioni di ore). Buona parte del ricorso alla cig straordinaria e in deroga - 10,8 milioni di ore - si registra invece nel commercio e nei servizi per la frammentarietà e la ridotta dimensione delle imprese. Un dato elevato viene registrato anche dai trasporti e comunicazioni (10,2 milioni) e dall’edilizia (10,2 milioni). Perfino nel chimico- farmaceutica, un tempo fiore all’occhiello del settore produttivo regionale, sono 21 milioni le ore di cassa in deroga autorizzate, in aumento dell’8,6% sui primi nove mesi del 2013. Guardando poi nello specifico è ancora una volta la meccanica (12,2 milioni di ore) quella che mostra i maggiori problemi in termini di occupazione. Il vero guaio è che per molti lavoratori la cig è un viatico verso la perdita del posto di lavoro.