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 2014  dicembre 14 Domenica calendario

SCHUMACHER

Gli affari sono affari e, a poco meno di un anno dal drammatico incidente sugli sci a Meribel che ha quasi ucciso Michael Schumacher, i suoi sponsor cominciano a defilarsi. Dopo la disdetta dell’azienda di acque minerali Rosbacher, anche Philippe Gaydouls cerca un altro testimonial per il brand di abbigliamento: la scommessa sulla ripresa dell’ex campione del mondo di F1 si sta rivelando «una grande perdita economica», hanno fatto sapere i vertici del gruppo. Quattro milioni di euro l’anno, per la precisione. La vita (dell’impresa) deve continuare. La Mercedes, ultima scuderia per cui Michael ha corso, rimane invece a fianco del pilota più vincente della storia: un cinico addio a Schumi potrebbe essere più dannoso all’immagine di un’ostinata fedeltà. Per la famiglia del sette volte campione del mondo le defezioni degli sponsor non rappresentano ancora una preoccupazione, a fronte di un patrimonio stimato di 630 milioni di euro. A Gland, nella tenuta svizzera degli Schumacher, il tempo non si misura sulle scadenze contrattuali o sugli esercizi di bilancio, ma su quei quasi impercettibili progressi riferiti con molta parsimonia dalla portavoce Sabine Kehm. E genericamente racchiusi nelle parole di Jean Todt, presidente della Fia e amico fraterno di Michael: «È giovane, ha tutto il tempo per recuperare».