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 2014  dicembre 15 Lunedì calendario

IL SINDACO-ADEPTO DI SCIENTOLOGY: «GOVERNO CON LE REGOLE DELLA SETTA»

Al bar, i consiglieri di opposizione scuotono la testa: «Meglio non parlare troppo di lui o finisce che vince anche la prossima volta». Lui è Loris Mazzorato, sindaco di Resana, 10mila abitanti in provincia di Treviso. Cinquant’anni, fascia “veneta” al posto di quella tricolore e “codice d’onore di Scientology” sempre in tasca. «Sono i princìpi sui quali baso la mia vita e anche la mia amministrazione », spiega. Poi aggiunge: «Princìpi condivisi da tutti i cittadini ». E via con la prima citazione, “terzo comandamento: mai abbandonare un gruppo al quale devi il tuo appoggio”. «Io ho un debito nei confronti di Scientology », insiste il sindaco. «Una chiesa per mantenersi ha bisogno di donazioni», dice per spiegare il suo “sostegno attivo” alla controversa “chiesa” di Ron Hubbard”. «Pratico questa religione da quando avevo 13 anni, mi ha dato le fondamenta».
Sarà, ma le fondamenta di Resana hanno tremato quando, il 10 dicembre scorso, in occasione della giornata mondiale dei diritti umani, Mazzorato ha organizzato un evento in collaborazione con l’associazione “Gioventù per i diritti umani” affiliata a Scientology. «Le credenze settarie del sindaco non rispecchiano l’anima del nostro paese», attacca Matteo Bosa, 33 anni, ex candidato della lista “Resana si muove” sostenuta dal Pd, che alle elezioni di maggio ha preso il 35 per cento. In piazza, fuori dall’edicola, Elena Rago, 31 anni e madre di due figli, è infuriata: «Qui non c’è trasparenza, chi lo sapeva che c’era Scientology dietro l’incontro? ». Stesso concetto ribadito al bar dalla signora Vanda: «Prima dovrebbero venire le cose utili, poi le passioni personali del sindaco. E invece...».
Mazzorato non si scompone (quarto comandamento: “non sminuire mai te stesso”): «Quelli del Pd strumentalizzano perché non hanno la mia apertura mentale ». A proposito di apertura mentale: è appena rientrato in paese dopo aver partecipato a un corso di “infovisione” (“per imparare a vedere con il terzo occhio”) a Padova. E prima era a Bergamo, riunione di Co. Nord, l’associazione dei Comuni del nord di cui fa parte dopo essere uscito dall’Anci. Mazzorato frequenta l’Onu dov’è andato, era giugno, a denunciare l’Italia per “violazione dei diritti umani”, è leghista e indipendentista, ma simpatizza per i 5 Stelle, crede nelle scie chimiche e nel complotto del vaccino H1N1, nella «bufala dell’Is» («una scusa dell’Occidente per rubare le materie prime ») e in quella dei profughi («non è vero che in Africa sono poveri »), nella dottrina del movimento Hare Krishna e in quella della confraternita sufi di Cheikh Bamba.
Eletto per la prima volta nel 2009 con il sostegno di un’improbabile lista civica formata da Lega e centro sinistra, ha di fatto provocato la caduta della giunta nel 2013 per aver partecipato alla messa per Erich Priebke celebrata da Florian Abrahamowicz, prete lefebvriano negazionista, dichiarando: «Anch’io sono un boia perché costretto a uccidere i miei cittadini con le tasse ». Tutti lo davano per disperso, ma poi a maggio scorso è stato rieletto con il 49 per cento (2.499 voti), a capo di una nuova civica: “Un sindaco del popolo veneto”.
E così Scientology è tornata a ispirare la guida del Comune di Resana, dove proprio il padre di Mazzorato fu uno dei primi a convertirsi alla “chiesa” di Hubbard e a fare proseliti. Come Silvano Gentilin, che qui chiamano “il vescovo di Scientology” e ammette: «Loris applica i nostri princìpi e ci ha dato molto spazio». Intanto, nella biblioteca comunale a mezzogiorno si svolge la lezione sui “campi energetici”. Una ventina di allievi, armati di bacchetta e pendolino, misurano le vibrazioni di un grosso radicchio rosso. «Ci occupiamo di esoterismo, simbologia, medicina alternativa — spiega il presidente dell’associazione “Realtà allo specchio”, Fiorenzo Sartore — Il sindaco è molto disponibile e Resana è diventato il nostro luogo di elezione ». Ma non sono i soli, a giudicare dalle locandine appese fuori e dentro il municipio. A novembre, per esempio, c’è stata la presentazione del libro Il signore della malvagità , con don Gianni Sini ed Enrica Perucchietti, già venuta qui in ottobre, per il convegno “La fabbrica della manipolazione: come i poteri forti plasmano le nostre menti per renderci sudditi del nuovo ordine mondiale”. Altri titoli, altri eventi: “La comunicazione analogica e i segreti dell’inconscio”, “I micro-organismi effettivi”, “Il millenario stato veneto” e “Il sindaco sovrano, la politica come obiezione di coscienza”.
Il senatore Pdl Franco Conte sospira: «Gliel’ho detto in tutti i modi a Loris, deve pensare solo a fare il sindaco...». Enrico Quarello, ex segretario provinciale del Pd invece spiega: «Prima ha abolito la commissione cultura, dicendo che costava troppo, mentre era a costo zero, poi ha iniziato con questi eventi...». Il prossimo è previsto per il 20 dicembre: Raffaele Cavaliere, guru delle scie chimiche, presenta il suo ultimo libro, Manuale esoterico di costellazioni familiari . L’ex assessore alla cultura Lepoldo Bottaro, getta uno sguardo alla locandina poi torna a fissare il suo spritz: «Ha promesso di cancellare le tasse, si è messo a fare il forconista e l’abbiamo preso sottogamba. Indossava le magliette “Tasi rapina di Stato” anche ai matrimoni, la gente non voleva più sposarsi...».