Paolo Brusorio, TuttoLibri - La Stampa 13/12/2014, 13 dicembre 2014
LA LEGGENDA DI ALI ASTRONAUTA DELLA BOXE
Travolti da Muhammad Ali. La leggenda della boxe, l’uomo che sul ring ballava e tirava cazzotti senza soluzione di continuità, che ha fatto la storia dello sport e anche quella degli Stati Uniti, non finirà mai di emozionarci. Ci riusciva da atleta e anche ora che è il ricordo di sè, divorato com’è dal Parkinson, ci inchioda come lui faceva con gli avversari. Quarant’anni fa Ali e George Foreman fermarono il mondo facendo a pugni a Kinshasa in uno show grandioso, ed è proprio cavalcando l’anniversario che la vita e la carriera dell’ex peso massimo ci viene raccontata come forse mai è avvenuto. Ali - Il libro ufficiale di Nancy J. Hajeski è un viaggio in cui si rimane a bocca aperta: per le foto, per i testi, per la cura e l’eleganza messa nelle pagine. «Sono l’astronauta della boxe. Joe Louis e Dempsey erano solo piloti di jet. Io sono di un altro mondo»: questo era Ali e sfogliando il libro si capisce come la sua forza non fosse solo nei muscoli. Il migliore di sempre? Se lo chiede anche Rino Tommasi, totem del giornalismo italiano, in Muhammad Ali - L’ultimo campione, il più grande? (Gargoyle, pp. 160, € 40) mentre Gianni Minà ne Il mio Ali (Rizzoli, pp. 448, €18) raccoglie oltre quarant’anni di suoi articoli sul pugile Usa. Muhammad Ali, davvero un uomo, un mito e una storia. Infinita.