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 2014  dicembre 13 Sabato calendario

L’ALTRA DOMENICA DI LICIA “SU TV2000 HO RITROVATO IL SORRISO PERSO ALLA RAI”

[Intervista a Licia Colò] –
«Come dice il proverbio? Si chiude una porta e si apre un portone. Il mio portone è lavorare facendo qualcosa che mi piace». Licia Colò ha lasciato Raitre dopo 16 anni e ora presenta su TV2000 Il mondo insieme, la domenica dalle 15 alle 18, in perfetta concorrenza con il vecchio programma Alle falde del Kilimangiaro.
Non sarà consolatoria la parabola del portone? C’è una bella differenza fra Raitre e TV2000, l’emittente della Cei, non trova?
«Certo che c’è differenza. E per me è a favore della nuova rete, che è piccolina, ma piena di buona volontà e di entusiasmo. Da quanto tempo non lavoravo con entusiasmo!».
Perché non andava d’accordo con il direttore Andrea Vianello?
«Lui aveva tutte le ragioni, voleva cambiare, rinnovare, svecchiare. Sono pronta a imparare, spero di imparare anche quando avrò cent’anni. Ma non sono più giovane, e a 50 mi potrò ben permettere di fare quello che amo fare. Spesso mi sono occupata in trasmissione di matrimoni combinati: ecco, il nostro era un matrimonio combinato che non è finito bene».
Com’è approdata a TV2000?
«La dirige Paolo Ruffini, a lungo mio direttore a Raitre. Lui conosce bene il prodotto, segue i programmi anche in studio, e difende i progetti. Così ci siamo messi a lavorare a questo, abbiamo cominciato il 7 dicembre e siamo andati subito benissimo. Come ascolti in assoluto, ma anche come sinergia con il web. Ci seguono a migliaia, interagiscono in diretta».
Com’è il programma?
«Mi sono presa un lusso: quello della sigla iniziale, non la fa più nessuno. Poi un altro: la possibilità di dilatare un’intervista fino al 40% del tempo programmato. Significa restare sempre in ascolto, non dover passare sopra argomenti importanti senza il tempo di intervenire, non essere costretti a raccontare l’eternità in otto minuti. Ecco, quella clessidra che mi dà la possibilità di fermare il tempo ha per me un valore simbolico e professionale straordinario».
Chi è l’«amico speciale» che sta spopolando su Facebook?
«È Claudio Pelizzeni, un ex bancario di 35 anni che si è messo a fare il giro del mondo e ci manda i suoi reportage girati con la telecamerina. Poi seguiamo un gruppo di poliziotti di svariate nazionalità che hanno fondato Moto for Peace: vanno in Nepal, passando per l’Asia centrale ex sovietica, e andranno a portare aiuto ai bambini di là. Ci accompagna un altro giramondo non vedente che si accinge a esplorare l’Antartide».
Crede che interessino tutte queste figure un po’ strambe?
«Credo di sì. Essere moderni non vuol dire essere superficiali. Il pubblico ha bisogno di un sorriso, qui a TV2000 lo trova».
Alessandra Comazzi, La Stampa 13/12/2014